Month: August 2010
Monte SUBASIO (PG) da Assisi
Alcune foto da un recente viaggio in Umbria dove, in mezzo alle visite a musei, chiese e città d’arte, sono riuscito ad andare sul monte Subasio che offre una delle viste più spettacolari dell’Umbria e che deve il suo nome al fatto fu un possedimento del principe Asio (Sub Asio).
Questo monte è in provincia di Perugia, fa parte dell’Appennino umbro-marchigiano (m 1.290 s.l.m.) ed alle sue pendici occidentali sorgono le due belle città di Assisi e Spello.
Il percorso illustrato, molto panoramico e vario, collega Assisi al monte Subasio passando per l’Eremo delle Carceri, l’affioramento roccioso di Sasso Piano, i pascoli sommitali del monte e le doline carsiche. Arrivati qui si può, volendo proseguire, continuare in discesa fino a Spello.
Si esce da Assisi passando per Porta Cappuccini (m 469 s.l.m.), si costeggiano le vecchie mura, si prende la strada in salita e si arriva quindi allo spiazzo con la targa ricordo per l’Anno Internazionale delle montagne (2002)
Proseguendo in salita si arriva all’Eremo delle carceri (m 791 metri s.l.m., possibilità di approvvigionamento idrico. Il piccolo ma importante complesso monastico, molto ben conservato e che merita la visita, è immerso nel bosco fitto e qui Francesco d’Assisi usava ritirarsi in preghiera con i suoi compagni.
Si prosegue quindi tra boschi di leccio e roverella e prati
dove si possono trovare grossi funghi prataioli e molte persone con sedie sdraio che prendono la tintarella o fanno picnic.
un cippo ricordo per una ragazza colpita dal fulmine durante la festa del 18o compleanno e sulla quale si era abbattuto un improvviso temporale
proseguendo si arriva nella zona prativa e dei pascoli sommitali degli Stazzi e dove l’ultimo lupo è stato visto negli anni ’60 e dove qualche volta si può vedere anche l’aquila reale
fin sulla cima corredata di antenne, a Sasso Piano, l’affioramento roccioso (con la famosa pietra rosa delle costruzioni della città di Assisi) più alto in quota (m 1125 s.l.m.) ed al rifugio del Mortaro usato come osservatorio aereo durante la guerra. Inoltre si arriva anche a due grosse doline carsiche un tempo usate come neviere. Qui si troverebbe anche – secondo la leggenda – l’antico albero dove San Francesco predicò agli uccelli.
da qui si puo volare con il parapendio sopra grandi distese di terreni e paesi
con Assisi sullo sfondo
Note: Il percorso è di 7-10 km a seconda della visita all’Eremo e dei sentieri che permettono di fare delle varianti su sterrate e sentieri “tagliando” il percorso che si fa quindi in 3-5 ore eventualmente fermandosi nei vari punti panoramici e con un dislivello di circa 900m
(per gli amanti della serie Alias… diverse scene importanti sono state girate su questo monte)