Le passeggiate iniziate con la nebbia dell’alba e proseguite nelle giornate con i forti, i luoghi e i paesi abbandonati, itinerari sui monti e sulle coste… stanno per terminare e siamo arrivati al tramonto, alla sera… alla notte…
1 passeggiate a levante della liguria #22 percorrere i sentieri per vedere i tramonti sulle chiesette dei monti LUNGO L’ISC Itinerario Storico Colombiano2 passeggiate a levante della liguria #45 percorrere i sentieri per vedere e vivere la sera sul mare a Tellaro…3 passeggiate a levante della liguria # percorrere i sentieri per fotografare la notte sul paesino più pittoresco della Liguria – quando c’è la neve – … il presepe nel presepe di Pentema…
… e così finiscono le Passeggiate a Levante fotografiche … per il momento… forse…
Le passeggiate iniziate con la nebbia dell’alba e proseguite nelle giornate con i forti, i luoghi e i paesi abbandonati, itinerari sui monti e sulle coste… stanno per terminare e siamo arrivati al tramonto e alla sera… ad alcuni dei migliori tramonti…
1 Passeggiata a levante della Liguria #9…percorrere i sentieri dei Forti di Genova per arrivare tramonto al Forte di Monteratti2 Passeggiata a levante della Liguria #45…Il sole sta per tramontare… sulla baia di Portovenere, sull’isola della Palmaria3 Passeggiate a levante della Liguria #38 Tramonto sul mare alle Cinque Terre…
Le passeggiate iniziate con la nebbia dell’alba e proseguite nelle giornate con i forti, i luoghi e i paesi abbandonati, itinerari sui monti e sulle coste… stanno per terminare e siamo arrivati al tramonto… ad alcuni dei migliori tramonti…
1 Passeggiata a levante #15…tramonto sul lago del Brugneto dai monti della Valbrevenna…2) Il sole sta per tramontare… sull’Alta Via dei Monti Liguri… nei pressi del monta Alpesisa…sul lago di Val Noci…3 Tramonto sul mare da alcuni dei luoghi abbandonati dei manufatti bellici…
Itinerari che ci portano nei luoghi dove è passata la storia, la poesia, la letteratura, la leggenda…
1 LA STORIA… passeggiate a levante della liguria #11 #12, al monte Antola… su questi monti e valli è passata la storia… a volte dolorosa… spesso ingiusta… sempre da ricordare…2 LA POESIA… passeggiate a levante della liguria #23… in mezzo al Bosco delle Fate di Fontanigorda… luogo prediletto dal poeta Giorgio Caproni che lo cantò nella sua poesia “Ballo a Fontanigorda” del 1938… “Mentre per la pastura si sparge l’amaro aroma di una sera silvana…”3 LA LETTERATURA… passeggiate a levante della liguria #45… a Tellaro… alla Baia di San Lorenzo… a Fiascherino dove visse e scrisse lo scrittore inglese David Herbert Lawrence che qui scrisse alcuni dei suoi libri più famosi… qui visse anche Mario Soldati scrittore, giornalista, regista torinese che scelse Tellaro come suo “Buen retiro”…4 LA LEGGENDA… passeggiate a levante della liguria #23…al monte Gifarco con la spada nella roccia di San Galgano… e il panorama spazia (nelle giornate limpide…) fino al mare… alle isole… della Gorgona, della Corsica… di Capraia… dell’isola d’Elba…
Itinerari che passano vicini a luoghi, frazioni, borghi e paesi abbandonati…
1 …Come in Val Noci… con le piante che si stanno riappropriando del territorio……Come in Val Noci… con i tavoli da picnic…3 … con quello che resta di una cucina abbandonata neanche tanti anni fa… come si può vedere dalla tipologia degli elettrodomestici…
1 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Percorrere i sentieri di monte per arrivare all’imponente forte di Monteratti che dai suoi 560 s.l.m. domina molti accessi alla città di Genova… edificato tra il 1831 e il 1842 dal Governo Sabaudo fu un tempo prigione e magazzino ed oggi è uno dei luoghi abbandonati più grandi del territorio e meta di trekking da varie località…2 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Il Forte Diamante sul monte omonimo (667 s.l.m.) è forse il più bello da raggiungere, tra quelli nelle immediate vicinanze di Genova (in realtà il forte è nel comune di Sant’Olcese), sulla panoramica ma ripida serpentina dal sentiero che parte dal Righi, (passa da queste parti la RigAntoCa con i suoi runners…) o dalla salita di Trensaco (anche con il trenino di Casella) o ancora dal sentiero AQ1 dell’Acquedotto Storico Genovese… Esso fu eretto tra il 1756 e il 1758 a difesa dell città insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore, Puin, e Sperone… Fu da queste parti che venne ferito ad una gamba il poeta e capitano Ugo Foscolo negli scontri tra austriaci e francesi nel 1800…3 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Percorrere i sentieri di monte per arrivare alla torre abbandonata di Granarolo… antico borgo contadino e, un tempo, luogo di villeggiatura di genovesi benestanti…
1 Percorrere i sentieri di monte per arrivare ad una visione panoramica che comprende diversi forti di Genova… sullo sfondo il Santuario della Madonna della Guardia…Percorrere i sentieri di monte per arrivare al Forte Puin… esso fu costruito intorno al 1815… fu a lungo abbandonato e poi affittato ad un privato che lo tenne per venti anni restaurandolo…3 Il Forte Diamante sul monte omonimo (667 s.l.m.) è forse il più bello da raggiungere, tra quelli nelle immediate vicinanze di Genova (in realtà il forte è nel comune di Sant’Olcese), sulla panoramica ma ripida serpentina dal sentiero che parte dal Righi, (passa da queste parti la RigAntoCa con i suoi runners…) o dalla salita di Trensaco (anche con il trenino di Casella) o ancora dal sentiero AQ1 dell’Acquedotto Storico Genovese… Esso fu eretto tra il 1756 e il 1758 a difesa dell città insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore, Puin, e Sperone… Fu da queste parti che venne ferito ad una gamba il poeta e capitano Ugo Foscolo negli scontri tra austriaci e francesi nel 1800…
Itinerari… tra i forti di Genova… i suoi castelli…
1 Il Forte Diamante sul monte omonimo (667 s.l.m.) è forse il più bello da raggiungere, tra quelli nelle immediate vicinanze di Genova (in realtà il forte è nel comune di Sant’Olcese), sulla panoramica ma ripida serpentina dal sentiero che parte dal Righi, (passa da queste parti la RigAntoCa con i suoi runners…) o dalla salita di Trensaco (anche con il trenino di Casella) o ancora dal sentiero AQ1 dell’Acquedotto Storico Genovese… Esso fu eretto tra il 1756 e il 1758 a difesa dell città insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore, Puin, e Sperone… Fu da queste parti che venne ferito ad una gamba il poeta e capitano Ugo Foscolo negli scontri tra austriaci e francesi nel 1800…2 Percorrere i sentieri di monte per arrivare al Forte Geremia (806 m s.l.m.) sull’omonimo Bric a Masone lungo l’Alta Via dei Monti Liguri… Esso fu una fortezza militare del XIX secolo…3 Percorrere i sentieri di monte per arrivare all’impervio quanto singolare e affascinate Castello della Pietra di Vobbia… nel Parco naturale regionale dell’Antola è oggi inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani…
1 Percorrere i sentieri di monte con le loro sorgenti…2 Percorrere i sentieri di monte e gli incontri con la sapiente cultura del lavoro nei campi…3 Percorrere i sentieri di monte e gli incontri con la sapiente cultura del lavoro nei campi… del lavoro della terra……
1 Passeggiata a Levante della Liguria #11 e #12 al monte Antola… alla croce… alla cappella… al rifugio… La cappella ha la sua festa il 25 giugno, giorno dell’inaugurazione, e si popola di persone che arrivano a piedi da tutte le valli vicine…2 Passeggiata a Levante della Liguria #7 L’aquila del CAI sul monte Reale sopra Ronco Scrivia sembra spiccare il volo su tutta la valle… Essa è proprio vicino al Santuario di N.S. di Loreto costruito nel 1858. Al suo fianco c’è anche un locale rifugio per gli escursionisti…3 Passeggiata a Levante della Liguria # La croce sulla vetta della Biurca Nord che sovrasta il bivacco “Città di Busalla” sul versante est della Biurca alle Rocche del Reopasso… da Crocefieschi…
Passeggiata a Levante della Liguria # «Chiunque sale i monti con le proprie forze è un alpinista sia che cammini sui sentieri che percorra le vie ferrate o che scali le più ardue pareti» (Reinhold Messner)… Lo sperone di roccia con le strane sembianze… alle Rocche del Reopasso da Crocefieschi…Passeggiata a Levante della Liguria # Conformazioni geologiche lungo l’Anello della Val Gargassa…Passeggiata a Levante della Liguria # Conformazioni geologiche lungo l’Anello della Val Gargassa…
Itinerari che passano vicini a luoghi ormai abbandonati… come bunker … manufatti bellici… postazioni dismesse della Marina Militare…
Escursione sul Monte di Portofino… Uno dei bunkers in spesso cemento armato… “ricordo” abbandonato – da oltre 70 anni ormai – dall’Esercito Tedesco della Seconda Guerra Mondiale…Itinerario verso un manufatto bellico abbandonato… con vista mare… in attesa del tramonto… e il calar della sera…Verso quello che resta di una delle postazioni di avvistamento delle 5 Terre… dismessa e abbandonata da tempo dalla Marina Militare Italiana…
Fotografie dai monti e dai percorsi dei monti… dell’Alta Via dei Monti Liguri…
Passeggiata a Levante della Liguria #26 Dai monti lungo l’Alta Via Dei Monti Liguri… tra Pra Riondo e il Passo del Faiallo con i posti tappa… i rifugi…Passeggiata a Levante della Liguria #2 Dai Paesi appoggiati alle loro montagne… il Paese di Amborzasco e sullo sfondo i monti Penna e Pennino innevati… nel Parco dell’Aveto… al tramonto…Passeggiata A Levante Della Liguria #9 Dai Monti Lungo L’Alta Via dei Monti Liguri… con i Forti di Genova come il Forte Geremia… al tramonto…Passeggiata a Levante della Liguria #28 Dai Monti Lungo L’Alta Via dei Monti Liguri… il laghetto al Passo del Bocco… al tramonto…Passeggiata a Levante della Liguria #21 I Monti Lungo L’Alta Via dei Monti Liguri… dal Rifugio Margherita sopra Rapallo…
Itinerari che passano vicini a luoghi ormai abbandonati… con i lavatoi un tempo luoghi d’incontro… antichi mulini… colonie abbandonate che videro tempi migliori e sorrisi di bambini per i quali si narrano leggende e storie misteriose…
Lungo uno dei percorsi che portano al monte Antola nel parco dell’Antola…Case abbandonate con il lavatoio in Val Noci…La grande ruota del mulino abbandonato dell’entroterra genovese…La colonia estiva dei bambini per i quali si narrano leggende e storie misteriose…
Passeggiata #06… attraversando guadi sui percorsi… qui stiamo percorrendo l’Anello della Val Gargassa nei pressi di Rossiglione…Passeggiata #25… momenti di avventura nei pressi del Prato della Cipolla in Val d’Aveto sull’itinerario che porta al monte Monte Bue (1775 m) e al Monte Maggiorasca (1804m la vetta più alta del levante Ligure) sui monti sopra Santo Stefano d’Aveto nel Parco dell’Aveto…Passeggiata #25… momenti di sport… lungo l’ISC l’Itinerario Storico Colombiano che porta dalla Val Fontanabuona al porto di Quinto a Genova… lungo il percorso degli avi di Cristoforo Colombo…Passeggiata #22… momenti di sport… in uno degli itinerari sulla Vie dei Forti di Genova e della Muraglia Genovese…
Camminando sul Massiccio del Monte Bue (1775 m) e del Monte Maggiorasca (1804m la vetta più alta del levante Ligure) sui monti sopra Santo Stefano d’Aveto nel Parco dell’Aveto…Il percosrso delle Rocche del Reopasso…Il Forte Diamante dal sentiero AQ1 dell’Acquedotto Storico di Genova…Il massiccio del monte Groppo Rosso domina in Santo Stefano d’Aveto in Val d’Aveto…
Panorami sul mare, sui monti, sui paesi, sui borghi pittoreschi, dove trovare spettacoli unici da fotografare e che ci raccontano molte storie… le antiche tradizioni…
Camminando sul Massiccio del Beigua si possono vedere cime innevate e le isole della Liguria di Ponente: l’isola di Bergeggi e l’isola della Gallinara…Panorami innevati sulla Val Pentemina…Il paesino molto pittoresco di Pentema famoso per il suo Presepe e che con le sue casette innevate rappresenta un ulteriore presepe nel presepe…Alcuni personaggi (spesso ispirati e/o personificazione degli abitanti del posto…) del Presepe di Pentema a grandezza naturale…
Troverai piu’ nei boschi che nei libri… “Gli alberi e le rocce ti diranno cose che nessun maestro ti dirà”… (San Bernardo di Chiaravalle o Bernard de Fontaine, Dijon 1090 – Ville-sous-la-Ferté 1153 Monaco cistercense fondatore dell’abbazia di Chiaravalle…)
Spettacoli unici dai monti dell’Alta Via Dei Monti Liguri. Nella foto l’attraversamento di una delle splendide e ombrose faggete che portano al monte Zatta (1.404 metri s.l.m. spartiacque appenninico tra le valli Sturla, Graveglia, del Taro e di Vara).
Fotografia: Enrico Pelos – Rodolfo Predieri (Gruppo Fotografico R.E.M) Testi: Enrico Pelos Montaggio proiezione dissolvenza incrociata con centralina HW&SW: Enrico Pelos Musiche scelte: Enrico Pelos e Rodolfo Predieri da brani New Age dell’epoca…
LA STORIA DEI COLORI PROVENZALI “Canto una fanciulla di Provenza…” Comincia così Mirejo, l’opera di Frederic Mistral che con la vincita del Nobel restituiva dignità alla lingua provenzale (d’Oc). La Liguria è terradi confine con la Liguria e tra i primi abitanti ci furono i Liguri. Importante nei secoli passati l’influenza delle famiglie genovesi che ebbero proficui scambi con questa regione che influenzò a sua volta una parte della Liguria di Ponente dove ancora oggi si parla la lingua occitana. Terra di incantati scenari colorati dei campi di lavanda, del rosso ocra delle falesie o del verde del Verdon, è la Provenza. La terra di Nostradamus e di Mistral, che ha fatto sognare Petrarca e dipingere Van Gogh Alcuni viaggi, nell’estate del 1994, nella wonderful Provenza nella più bella stagione. Quella della lavanda che è l’”Anima della Provenza” come ebbe a dire il grande scrittore Jean Giono, di famiglia d’origine piemontese, che proprio a Manosque nacque e morì (1895-1970) e che fu il primo posto nel quale ci fermammo a fotografare. Campi colorati che si estendono a vista d’occhio… L’Abbazia di Senanque con i suoi campi è certamente il “must” per ogni fotografo… Valensole che già il nome la dice tutta… il paese di Gordes in un caldo e assolato pomeriggio…, e poi già che c’eravamo non ci facemmo mancare niente: il Verdon considerato il “Grand Canyon (del Colorado) d’Europa”… La Cave di Les Baux la terra dei primi menestrelli… Roussillion con le sue meravigliose terre d’ocra… il mercato di Folcalquier che con le sue spezie dai mille colori è giustamente rinomato in tutta la Francia… le finestre colorate, i mulini… i tramonti… “Se ne andò su per Aurnò con la provenza nel cuore. Non si sarebbe più venuto via, vi sarebbe rimasto per sempre…” (Francesco Biamonti).
NOTE TECNICHE Le fotografie furono realizzate con quella che allora era considerata la migliore pellicola diapositiva per la resa eccezionale dei colori ovvero la pellicola Velvia (Fuji). La proiezione è stata ripresa poi in studio ripreso con videocamera in vhs (che per l’epoca era già ad un buon livello…) che, allora, non disponeva di porte di collegamento digitali per cui la ripresa avvenne direttamente sullo schermo. In quel tempo si riuscivano a fare i primi fotomontaggi digitali (con Ibm 286…) per cui poi il filmato è stato digitalizzato da cui la qualità che non è paragonabile alle conversioni in digitale di oggi. M… e lasciatevi trasportare dal fascino delle immagini e della musica. Buona visione LE PROIEZIONI La proiezione venne presentata nell’ottobre del 1994 in una “Serata dell’Audiovisivo” al teatro della società IP grazie alla disponibilità dei soci della sua Sezione Fotografica che misero a disposizione anche il primo hardware e software per la programmazione in automatico della proiezione in sincro con la musica. Essa venne anche presentata il 4 Novembre in una serata nella prestigiosa sede della Fondazione Giacomo Costa. In quell’occasione la proiezione si avvalse, oltre che di immagini del fotografo Rodolfo Predieri, amico e socio qui citato come co-autore, anche di fotografie del fotografo amico e socio Carmelo Marino e colgo l’occasione per salutare entrambi nel caso arrivassero a “navigare” in questa pagina.
“I sing a girl from Provence… “Thus begins Mirejo, the work of Frederic Mistral who, with the Nobel prize, restored dignity to the Provencal language (d’Oc). Some trips, in the summer of 1994, to the wonderful Provence in the most beautiful season. The one with the lavender which is the “soul of Provence” as wrote the great writer Jean Giono, of Piedmontese origin, who was born and died in Manosque (1895-1970) and which was the first place in which we stopped to photograph. Coloured fields that extend as far as the eye can see … The Senanque Abbey with its fields is certainly a “must” for every photographer … Valensole that the name says it all … the village of Gordes in a hot and sunny afternoon …, and then while we were there we did not miss anything: the Verdon considered the “Grand Canyon (of Colorado) of Europe” … The Cave of Les Baux the land of the first minstrels … Roussillon with its marvellous ocher lands … the Folcalquier market which with its colourful spices is rightly renowned throughout France … the coloured windows, the mills … the sunsets…
Siamo a Pasquetta ma non si può andare in giro e allora vediamo alcune idee e suggerimenti su altri itinerari religiosi e naturalistici da scoprire o da ripercorrere per quando, speriamo presto, si potrà tornare a camminare per mare, per monti e per valli…
Per la Passeggiata a Levante # dal Santuario di Nostra Signora della Guardia di Crocefieschi all’inizio della camminata verso le Rocche del Reopasso, della Biurca… della Carrega do Diao…Per la Passeggiata a Levante #29 si parte da Sestri con i ruderi dell’oratorio di Santa Caterina distrutto durante un bombardamento del 1944… si passa poi nei pressi di Case Mandrelli con in basso il promontorio di Sestri Levante tra la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole… In alto sul promontorio si vedono il campanile dell’antica chiesa di San Nicolò dell’Isola e la torre di avvistamento usata da Guglielmo Marconi per uno dei suoi primi esperimenti con le onde radio…. si passa quindi nei pressi del rudere della torre di avvistamento di Punta Manara….Per la Passeggiata a Levante #19 dalla Ruta l’itinerario religioso si svolge in mezzo ai boschi per arrivare al Santuario di N.S. di Caravaggio sul monte Orsena, sulle alture di Rapallo. Si parte dal Passo della Ruta con la sua Chiesa Millenaria di Ruta… lungo un tratto della “Via del Mare” che, in tempo lontani venivano percorsa a dorso di mulo da pellegrini, pastori, migranti…. Arrivati sulla cima panorami mozzafiato sui golfi Paradiso e del Tigullio…Per la Passeggiata a Levante #10 per la chiesa di San Pietro appena sotto la cima del Monte Antola si parte dai prati della località di Casa del Romano… si arriva al rifugio e poi alla Croce di Vetta… panorami sulla Val Trebbia e le altre valli circostanti…
Nella ricorrenza della Pasqua insieme a tanti auguri a tutti… alcune idee e suggerimenti su itinerari religiosi da scoprire o da ripercorrere…
Per la Passeggiata a Levante #8 della Guardia l’itinerario religioso si svolge interamente nel bosco camminando lungo l’ex Guidovia che porta al Santuario della Madonna Della Guardia sorto intorno al 1528 dopo la cappella di Benedetto Pareto al quale apparve la Madonna… si incontra ancora qualche binario .. qualche manufatto in cemento che fa parte della storia delle costruzioni di questo tipo… tunnel… e alfine alla vetta del monte Figogna (804 m s.l.m) un tempo importante punto strategico, da cui il nome, per l’osservazione di navi o di eserciti nemici. dalla quale si hanno panorami estesi sulle valli circostanti…Per la Passeggiata a Levante #10 L’itinerario religioso si svolge interamente nel Cimitero Monumentale di Staglieno… con le sue tombe famose e di uomini illustri come Giuseppe Mazzini, artisti come Fabrizio de André, scrittori famosi come Fernanda Pivano, fotografi come Alfredo Noack, e di persone meno famose come la “Signora delle noccioline”…Per la Passeggiata a Levante #19 dalla Ruta l’itinerario religioso si svolge in mezzo ai boschi per arrivare al Santuario di N.S. di Caravaggio sul monte Orsena, sulle alture di Rapallo. Si parte dal Passo della Ruta con la sua Chiesa Millenaria di Ruta… un tratto della “Via del Mare” che, in tempo lontani venivano percorsa a dorso di mulo da pellegrini, pastori, migranti…. Arrivati sulla cima panorami mozzafiato sui golfi Paradiso e del Tigullio…Per la Passeggiata a Levante #26 del Penna l’itinerario religioso porta alla Cappelletta situata sulla cima del monte Penna. Si cammina nel fitto bosco di quella che un tempo era considerata una foresta sacra. Camminando in salita spesso ventosa ma riscaldata dai raggi di sole tra gli alberi si arriva sulla cima… spesso ventosa e innevata… la vista spazia a perdita d’occhio sui panorami della Val d’Aveto … Liguria… Emilia…
Fotografia: Enrico Pelos – Rodolfo Predieri (Gruppo Fotografico R.E.M) Testi: Enrico Pelos Montaggio proiezione dissolvenza incrociata con centralina HW&SW: Enrico Pelos Musiche: Brani New Age dell’epoca di Hiroki Okano, Michael Brook, Gaia, Yanni e “A Rionda di Cuculli” del gruppo La Rionda.
LA STORIA DELL’ITINERARIO
Il “Sentiero del Pane” era così chiamato per la farina che, macinata nei mulini della Fontanabuona, veniva lungo questo percorso che passava a Tribogna poi fianco delle molte cave di ardesia, attraverso il Passo dei Casetti, le case di Cornua, il valico di Monte Cordona e veniva trasportata poi in città. Il sentiero svolgeva, allora, funzione di scambio economico commerciale tra la Valle Fontanabuona ed il Porto di Genova. L’Itinerario Colombiano inizia a Terrarossa di Moconesi dove la tradizione vuole abbiano vissuto gli avi di Colombo e si conclude a Quinto dove poi si trasferirono. Per questa via la famiglia del grande navigatore Cristoforo Colombo scese, mai più immaginando che entro una settantina d’anni si sarebbe conquistata gloria per tutti i secoli… (Gloria oggi messa un po’ in discussione… ma questa è un’altra storia…)
NOTE TECNICHE
Le fotografie furono realizzate con quella che allora era considerata la migliore pellicola diapositiva per la resa eccezionale dei colori ovvero la pellicola Velvia (Fuji). La proiezione è stata ripresa poi in studio ripreso con videocamera in vhs (che per l’epoca era già ad un buon livello…) che, allora, non disponeva di porte di collegamento digitali per cui la ripresa avvenne direttamente sullo schermo. In quel tempo si riuscivano a fare i primi fotomontaggi digitali (con Ibm 286…) per cui poi il filmato è stato digitalizzato da cui la qualità che non è paragonabile alle conversioni in digitale di oggi. Tuttavia le fotografie danno l’idea del lavoro di ricerca storica, ambientale, paesaggistica, e culturale tra case, campi, prati, acque di torrente, antichi mulini, cave di ardesia, veicoli abbandonati, ruderi abbandonati, lavatoi, etc… e quindi lasciatevi trasportare dal fascino delle immagini e della musica. Buona visione
Alcune delle pagine dell’Itinerario completo di cartina, descrizione e fotografie nel libro Passeggiate a Levante.
LE PROIEZIONI
La proiezione venne presentata nell’ottobre del 1994 in una “Serata dell’Audiovisivo” al teatro della società IP grazie alla disponibilità dei soci della sua Sezione Fotografica che misero a disposizione anche il primo hardware e software per la programmazione in automatico della proiezione in sincro con la musica. Essa venne anche presentata il 4 Novembre in una serata nella prestigiosa sede della Fondazione Giacomo Costa. In quell’occasione la proiezione si avvalse, oltre che di immagini dell’ fotografo Rodolfo Predieri, amico e socio qui citato come co-autore, anche di fotografie del fotografo amico e socio Carmelo Marino e colgo l’occasione per salutare entrambi nel caso arrivassero a “navigare” in questa pagina.
Quando si parte presto per raggiungere l’inizio del percorso / passeggiata / escursione / trekking fotografico si ha a disposizione tutta la giornata (o più giornate) per percorrere i molti sentieri sulla costa, sul mare, o a strapiombo sulle scogliere della Liguria…
Sentiero tra mare e monti… verso San Fruttuoso di Camogli…
Sentieri tra monti e mare… a Corniglia nelle 5 Terre…Sentieri tra monti e mare… e le scogliere delle 5 Terre… Sentieri tra monti e mare… e le scogliere delle 5 Terre… a Manarola… Sentieri tra monti e mare… tra le pareti del Muzzerone… lungo l’Alta Via delle Cinque Terre…Sentieri tra monti e mare… con vista sulle isole… della Gorgona… dell’isola d’Elba… della Corsica…
When you leave early in the morning to reach the beginning of the path / walk / excursion / photographic trekking, you have the whole day (or several days) to walk the many paths along the coast, the sea, or overlooking the cliffs of Liguria …