Passeggiate around Liguria with relax and emotional music for video e photography from the following locations : Acquasanta, Albenga, Alassio, Alta Via Dei Monti Liguri, Parco dell’Antola, Balestrino, Beigua, Bergeggi, Brugneto lago, Bussana, Ca’ Di Ferre’, Canate, Casella trenino, Case Sexi, Casella trenino, Ceriale, Ciae’, Cala dell’oro, Col Di Nava, Monte Cremado, Gallinara, Genova forti, Golfo Paradiso, Hanbury, Monte Moro, Nervi, Paraggi, Isola della Palmaria, Peagna di Ceriale, Pian Della Cavalla, Pietre Strette, Poilarocca, Portofino Parco e Promontorio, Ca’ Di Ferre’, Laghetti di Nervi, Eremo di Niasca, Rapallo, San Fruttuoso, Santa Margherita, Tagliate, Tellaro, Valle Dei Mulini, Val Noci e lago, Vendone Parco delle Statue di Rainer Kriester, Zoagli, etc…
Con citazioni zen di Alan Watts, Gene Clark, Caudio Rocchi, etc…
A completamento delle presentazioni delle pubblicazioni in libri e video della collana-raccolta “la mia Liguria”…
Peagna è un piccolo borgo sulle alture di Ceriale in provincia di Savona. Passava da queste parti l’itinerario dell’Antica Via Iulia Augusta. Fu lungo questa strada che i romani proseguirono per il loro trionfale cammino di conquista verso le Gallie e la Spagna… Anni fa era ancora possibile trovare qualche contadino, a cui, chiedendo della storia della zona, raccontasse che ancora capitava di trovare qualche rudere o piccoli reperti a testimonianza del loro passaggio… Ed è del 2014 la ricorrenza del Bimillenario della sua costruzione, essendo essa stata iniziata tra il 12 e il 14 a.C. L’imperatore era allora Giulio Cesare Ottaviano Augusto e da lui prese il nome la strada che volle costruire per collegare Piacenza ad Arles… e la sua apertura fu possibile perchè i romani avevano conquistato le Alpi Marittime e vinto le temibili, anche per loro, tribù dei Liguri. Il nome di Peagna sembra derivi proprio dalla sua posizione lungo l’antico percorso perchè ha origine da “peda mea” ovvero transito, passaggio o guado. Poco lontano dal centro della frazione c’è l’antica fonte Anthia e secondo la tradizione il borgo accolse gli abitanti della vicina frazione di Capriolo che dovettero fuggire, nel tardo medioevo, per un’invasione di formiche rosse (la stessa sorte toccò all’antico nucleo nascente dell’odierna Alassio sempre lungo il percorso della ‘antica Via Iulia Augusta). Dopo la chiusura dell’unico negozio la frazione, che è raggiungibile da Ceriale in pochi minuti, sembrava destinata ad un declino che avrebbe potuto farla diventare uno dei Luoghi Abbandonati del nostro entroterra. Fortunatamente la vicinanza al mare, i terreni circostanti utilizzati a coltivazione, la quiete ed il silenzio del paesaggio circostante, fecero in modo che, a poco a poco, venisse “riscoperta” da molte persone.
Uno degli antichi edifici è utilizzato come sede dell’Associazione degli “Amici di Peagna” che cura La “Rassegna dei libri” nella Casa Girardenghi. La rassegna, con mostre e serate culturali a tema, aveva molti ospiti interessanti e spesso anche famosi, che la fecero conoscere sempre più in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Molte case sono state restaurate, sono stati costruiti un parcheggio ed un luogo per rappresentazioni teatrali all’aperto. La chiesa parrocchiale restaurata durante i 60 anni da parroco di don Fiorenzo Gerini (l’antica chiesa dedicata a S. Giovanni Battista è atigua) con la sua bella facciata dà sulla piazzetta pedonalizzata. Uno dei vecchi frantoi è diventato un B&B e lo spazio delle serate culturali è oggi diventato l’Auditorium dedicato all’amico Gianfranco Ascoli che per anni, insieme alla moglie Ferdinanda Fantini, fu uno dei promotori più attivi di tutte le manifestazioni culturali del borgo; insieme al Presidente Prof. Franco Gallea (vera memoria storica della Liguria ma non solo…), all’allora Vicepresidente Craviotto, molti altri e patrocinata dal Comune di Ceriale. Quanto tempo è passato da quelle serate insieme. Le prime volte ci andai anche con mio cognato Giovanni che pensava proprio di venire ad abitare nel borgo. In una delle serate, quella del 2003 feci una mostra fotografica con una presentazione multimediale (una novità per allora) ed alcuni interventi insieme all’amico scrittore Ippolito Edmondo Ferrario che più tardi mi avrebbe ben descritto come il fotografo “Selvadego” dei monti liguri nel suo bel romanzo “Miracolo a Castelvecchio di Rocca Barbena”.
Le case e le stradine di Peagna sono quasi tutte pedonali e tutto è tranquillo e tipicamente caratteristico del borgo ligure, con le sue creuze con panorami sul mare da prestarsi bene come set di un film. È possibile la visita anche di un museo di importanti reperti fossili trovati nel vicino Rio Torsero. La frazione fu anche interessata dalle invasioni dei Saraceni ed ogni anno la Sagra dei Turchi è uno degli avvenimenti principali a ricordo di quei fatti antichi.
Peagna è interessante anche per gli amanti di escursioni, e trekking in quanto è un ottimo punto di partenza per delle belle passeggiate di interesse storico, paesaggistico ed ambientale come ad esempio, la più bella a mio parere, che porta al Santuario di Monte Croce o di Balestrino, dove narrano le cronache, apparve la Madonna, e dalla quale si può godere della vista panoramica sull’antico borgo abbandonato e volendo proseguire, che porta poi al forte di Poggio Grande, un tempo oggetto di parziale restauro ma oggi, de facto, un Luogo Abbandonato dove però verso sera è possibile incontrare la fauna dei boschi composta da agili e fuggenti caprioli. Altra passeggiata interessante è quella che porta alla Valle del Rio Ibà. Consiglio di andare a Peagna al tramonto perchè il crepuscolo rende il luogo più suggestivo e dalle immediate alture si può avere un panorama unico verso l’isola Gallinara e sui monti circostanti. Altre info sul blog di Trucioli
La strada aperta dai romani per le Gallie e la Penisola Iberica
Buona lettura e visione da un Socio Onorario degli “Amici di Peagna” e creatore del primo sito web della “Rassegna dei Libri di Liguria” (design & online per oltre 10 anni…)
Nella ricorrenza della Pasqua insieme a tanti auguri a tutti… alcune idee e suggerimenti su itinerari religiosi da scoprire o da ripercorrere…
Per la Passeggiata a Levante #8 della Guardia l’itinerario religioso si svolge interamente nel bosco camminando lungo l’ex Guidovia che porta al Santuario della Madonna Della Guardia sorto intorno al 1528 dopo la cappella di Benedetto Pareto al quale apparve la Madonna… si incontra ancora qualche binario .. qualche manufatto in cemento che fa parte della storia delle costruzioni di questo tipo… tunnel… e alfine alla vetta del monte Figogna (804 m s.l.m) un tempo importante punto strategico, da cui il nome, per l’osservazione di navi o di eserciti nemici. dalla quale si hanno panorami estesi sulle valli circostanti…Per la Passeggiata a Levante #10 L’itinerario religioso si svolge interamente nel Cimitero Monumentale di Staglieno… con le sue tombe famose e di uomini illustri come Giuseppe Mazzini, artisti come Fabrizio de André, scrittori famosi come Fernanda Pivano, fotografi come Alfredo Noack, e di persone meno famose come la “Signora delle noccioline”…Per la Passeggiata a Levante #19 dalla Ruta l’itinerario religioso si svolge in mezzo ai boschi per arrivare al Santuario di N.S. di Caravaggio sul monte Orsena, sulle alture di Rapallo. Si parte dal Passo della Ruta con la sua Chiesa Millenaria di Ruta… un tratto della “Via del Mare” che, in tempo lontani venivano percorsa a dorso di mulo da pellegrini, pastori, migranti…. Arrivati sulla cima panorami mozzafiato sui golfi Paradiso e del Tigullio…Per la Passeggiata a Levante #26 del Penna l’itinerario religioso porta alla Cappelletta situata sulla cima del monte Penna. Si cammina nel fitto bosco di quella che un tempo era considerata una foresta sacra. Camminando in salita spesso ventosa ma riscaldata dai raggi di sole tra gli alberi si arriva sulla cima… spesso ventosa e innevata… la vista spazia a perdita d’occhio sui panorami della Val d’Aveto … Liguria… Emilia…
Paesaggi di Liguria, paesaggi di mare e di monte e dell’interno panorami di albe e tramonti … Il tutto con una musica per relax, mindfulness e terapia forestale visiva…
Fotografie Fotoelaborazioni Testi: Enrico Pelos
Montaggio Slideshow: Enrico Pelos
Musiche: New Age Music del periodo del montaggio dello slideshow
La “tartaruga” più famosa delle Liguria ha cambiato proprietà. L’isola un tempo rifugio di santi di Tours e San Colombano, eremiti, di potenti abati che avevano giurisdizione fino Bobbio e in Provenza e Catalogna, di esercito tedesco durante la guerra, di banchieri, privati etc… è stata venduta ad un ricco possidente straniero. …(per dirla alla Crozza/Zaia…”Ragionateci sopra…”…)…
Grazie all’editore Blu di Torino le molte passeggiate/escursioni/gite percorse e fotografate nella Liguria di Levante sono adesso in un bel libro.
Si tratta di una scelta di 45 itinerari, tra i molti che ho percorso, nelle province di Genova e La Spezia, e che vanno dalle semplici passeggiate per tutti ad escursioni un po’ più impegnative ma per tutte le stagioni.
Molti sono percorsi famosi ma sempre belli da (ri)scoprire: Golfo Paradiso, Portofino, Antola, Beigua, Val d’Aveto, Val Gargassa, Baia delle Favole, Cinque Terre, Golfo dei Poeti etc. nomi evocativi che meritano di essere conosciuti ed esplorati ma senza fretta, tra il verde dei boschi e l’azzurro del mare e dei laghi. Altri itinerari, per qualcuno, potrebbero essere di nuova conoscenza. Si va dalle passeggiate/escursioni classiche come sull’Alta Via dei Monti Liguri o al monte Antola o alle 5 Terre o ai Forti di Genova ad altre forse meno conosciute come alla Cava di diaspro della Valle Lagorara o alla scoperta delle terre degli antichi Liguri in Val di Vara o al Bosco delle Fate caro al grande poeta Caproni, fino a Punta Corvo e Punta Bianca nella parte finale della Liguria o ad un itinerario molto particolare, per chi interessato, alla conoscenza del Cimitero Monumentale di Staglieno.
Il libro è corredato da molte fotografie, cartine e note tecniche ed è pensato per chi vuole andare alla scoperta di un paesaggio di particolare bellezza tra mare e monti, percorrendo itinerari tra rinomate spiagge o su promontori che offrono squarci su scogliere o che si inoltrano nell’entroterra, in zone rurali e montane attraversate da vie del sale e antiche mulattiere. Ci sono box di approfondimento che si soffermano su aspetti storici, naturalistici e artistici senza dimenticare il folklore e le tradizioni gastronomiche.
Un augurio di piacevole lettura e di buone passeggiate.
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45 itineraries among the many I have done in Eastern Liguria which varies from easily walking paths to more demanding hiking and trekkings. The book is fully illustrated with photos and enriched with reference maps and it is thought either for the tourist and the excursion traveller and trekker who wants to discover a landscape of beauty. The book accompanies the reader/walker not only to renowed beaches landscapes like 5 Terre but also to inland mount paths like in Antola, Aveto, Trebbia valleys, etc. or particular sites like Jasper Lagorara Valley, the Genoa ancient fortresses or the Staglieno Monumental Cemetery. Detailed boxes illustrate in particular natural, artistic, folk and traditional food aspects.
Una breve presentazione del libro con alcune delle fotografie fatte lungo le “Passeggiate a Levante”.
E’ stata anche l’occasione per iniziare a fare sperimentazioni musicali dirette imparando qualcosa sulle note … e la musica
suonando direttamente su tastiera …. dopo anni di ascolto di musiche elettroniche varie….
A brief presentation of the book with some of the photographs taken along the ” Eeastern Liguria walks”
it was also the opportunity to start making musical experimentation directly learning something about notes … and music
playing directly on a keyboard …. After years of listening to various electronic music ….
Keyboard Music Soundtrack prepared for the occasion
-DESCRIZIONE-
Tanto tempo è passato, e dai “cassetti della memoria” riaffiorano lavori che credo possano essere ancora visti senza problemi da chi è interessato al paesaggio dei nostri monti di Liguria.
Una proiezione in Power Point risalente ormai al “lontano” 2000 e convertita in video. E’ in bassa risoluzione. Certo, oggi siamo abituati all’HD e ai 4K ma a quel tempo i pc (ibm 486, pentium III… hard disk da 420 MB, 1 Gb..) non permettevano di far girare filmati complessi, per cui le foto erano “elaborate” in modo da non far venire il file troppo grande e di conseguenza molte immagini, effetti e dissolvenze, sono al passo con quanto si poteva fare con i pochi programmi di allora, e fanno ambientare il tutto nell'”atmosfera” di quel tempo.
Lungo l’Altavia, o nei suoi pressi, si possono fare tanti incontri interessanti ed anche se alcuni luoghi sono ormai cambiati, come qualche paese che era abbandonato ed oggi è modernamente restaurato (ad es. Colletta di Castelbianco), o l’Abbazia di Tiglieto, altri sono rimasti simili ad allora come il borgo abbandonato di Balestrino, il borgo di Canate, o alcuni forti, e qualcuno saprà riconoscerli lo stesso. E poi lungo l’AV ci sono monti come il Saccarello, il Ramaceto il Toraggio, il Galero, il Beigua, l’Aiona, il Zatta, il Bue, il Maggiorasca, e molti altri, castelli come a Castelvecchio di Rocca Barbena, a Suvero o Calice al Cornovigilio, santuari di Montebruno, della Madonna del Lago, etc…, castelli, i laghi del Gorzente, di Osiglia, di Val Noci di Giacopiane, persone e lavori di antichi artigianati e tanto, molto altro.
L’accompagnamento musicale contiene anche spazi di silenzio voluti e tra le altre musiche avevo inserito anche una parte di un brano, per gentile concessione, del gruppo genovese de La Rionda.
Il cd/multimediale era stato preparato a seguito dell’uscita della guida ufficiale dell’Alta Via dei Monti Liguri del 1999 a cura dell’Unioncamere di Genova.
Buona visione, buona lettura e buon ascolto.
-DESCRIPTION-
A long time has passed, and from the “drawers of memory” some works come out that I believe can still be seen by those interested in the landscape of our mountains of Liguria.
A Power Point projection dating back to the “ancient” 2000 and converted into video. It is in low resolution. Of course, today we are used to HD and 4K but at that time PCs (ibm 486, pentium III … 420 MB hard disk, 1 Gb ..) did not allow any complex movies to run, so the photos were “elaborate” in order to have a lighter file and consequently many images, fading and other effects, are according to what could be done with the few programs of that time, and set the whole in the proper “atmosphere”.
Along the AV, or in its vicinity, many interesting encounters can be made and even if some places have now changed, like some country villages that were abandoned and today have been modernly restored (eg Colletta di Castelbianco) or the Tiglieto Abbey, others are still the same as the ancient part of Balestrino, or the Canate village, but someone will recognize them anyway.
And then along the AV there are mountains like the Saccarello, the Ramaceto the Toraggio, the Galero, the Beigua and many others, castles like in Castelvecchio di Rocca Barbena, in Suvero or in Calice Del Cornovigilio, sanctuaries, castles, the lakes of Gorzente, of Osiglia, of Val Noci, of Giacopiane, people and works of ancient craftsmanship and much, much more.
The backing music also contains small silence parts and among the other music I had also included a part of a piece for kind courtesy of the La Rionda Genoese group.
The multimedia/Ccd had been prepared following the release of the official guide of the Alta Via dei Monti Liguri in 1999 by the Unioncamere of Genoa.
Have a nice vision, a good reading and a good listening.
Musiche di:
Mark Adler
Armand Amar
Beethoven
Enigma
La Rionda
Peter Kater
Popul Vuh
Trevor Jones & Randy Edelman
(con Registrazione S.I.A.E.)
LIGURIA TEMPO DI PASSEGGIATE E DI SPIAGGIA
Costa di Liguria, La spiaggia e la baia di Paraggi nel parco di Portofino.
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LIGURIA TIME TO HIKE AND BEACH
Ligurian Coast, Paraggi beach and bay in the Portofino Park.