Fireworks photographs and compositions from some of the most beautiful places in Liguria: Borghetto S. Spirito, Ceriale, Alassio, Albenga, Finale Ligure, Genoa, Laigueglia, Loano, Noli, Pietra Ligure, S. Lorenzo al Mare… in format pocket (and large for future publication). The book consists of two parts, one with info on how to photograph them, history, composition, post-production, cards, software, in music, in cinema… news, anecdotes, curiosities… and the second with photographs and descriptions of location where the photographs and video footage were taken… Another written and photographed book edited and published by the author for the series “La Mia Liguria”…
Passeggiate around Liguria with relax and emotional music for video e photography from the following locations : Acquasanta, Albenga, Alassio, Alta Via Dei Monti Liguri, Parco dell’Antola, Balestrino, Beigua, Bergeggi, Brugneto lago, Bussana, Ca’ Di Ferre’, Canate, Casella trenino, Case Sexi, Casella trenino, Ceriale, Ciae’, Cala dell’oro, Col Di Nava, Monte Cremado, Gallinara, Genova forti, Golfo Paradiso, Hanbury, Monte Moro, Nervi, Paraggi, Isola della Palmaria, Peagna di Ceriale, Pian Della Cavalla, Pietre Strette, Poilarocca, Portofino Parco e Promontorio, Ca’ Di Ferre’, Laghetti di Nervi, Eremo di Niasca, Rapallo, San Fruttuoso, Santa Margherita, Tagliate, Tellaro, Valle Dei Mulini, Val Noci e lago, Vendone Parco delle Statue di Rainer Kriester, Zoagli, etc…
Con citazioni zen di Alan Watts, Gene Clark, Caudio Rocchi, etc…
A completamento delle presentazioni delle pubblicazioni in libri e video della collana-raccolta “la mia Liguria”…
Peagna è un piccolo borgo sulle alture di Ceriale in provincia di Savona. Passava da queste parti l’itinerario dell’Antica Via Iulia Augusta. Fu lungo questa strada che i romani proseguirono per il loro trionfale cammino di conquista verso le Gallie e la Spagna… Anni fa era ancora possibile trovare qualche contadino, a cui, chiedendo della storia della zona, raccontasse che ancora capitava di trovare qualche rudere o piccoli reperti a testimonianza del loro passaggio… Ed è del 2014 la ricorrenza del Bimillenario della sua costruzione, essendo essa stata iniziata tra il 12 e il 14 a.C. L’imperatore era allora Giulio Cesare Ottaviano Augusto e da lui prese il nome la strada che volle costruire per collegare Piacenza ad Arles… e la sua apertura fu possibile perchè i romani avevano conquistato le Alpi Marittime e vinto le temibili, anche per loro, tribù dei Liguri. Il nome di Peagna sembra derivi proprio dalla sua posizione lungo l’antico percorso perchè ha origine da “peda mea” ovvero transito, passaggio o guado. Poco lontano dal centro della frazione c’è l’antica fonte Anthia e secondo la tradizione il borgo accolse gli abitanti della vicina frazione di Capriolo che dovettero fuggire, nel tardo medioevo, per un’invasione di formiche rosse (la stessa sorte toccò all’antico nucleo nascente dell’odierna Alassio sempre lungo il percorso della ‘antica Via Iulia Augusta). Dopo la chiusura dell’unico negozio la frazione, che è raggiungibile da Ceriale in pochi minuti, sembrava destinata ad un declino che avrebbe potuto farla diventare uno dei Luoghi Abbandonati del nostro entroterra. Fortunatamente la vicinanza al mare, i terreni circostanti utilizzati a coltivazione, la quiete ed il silenzio del paesaggio circostante, fecero in modo che, a poco a poco, venisse “riscoperta” da molte persone.
Uno degli antichi edifici è utilizzato come sede dell’Associazione degli “Amici di Peagna” che cura La “Rassegna dei libri” nella Casa Girardenghi. La rassegna, con mostre e serate culturali a tema, aveva molti ospiti interessanti e spesso anche famosi, che la fecero conoscere sempre più in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Molte case sono state restaurate, sono stati costruiti un parcheggio ed un luogo per rappresentazioni teatrali all’aperto. La chiesa parrocchiale restaurata durante i 60 anni da parroco di don Fiorenzo Gerini (l’antica chiesa dedicata a S. Giovanni Battista è atigua) con la sua bella facciata dà sulla piazzetta pedonalizzata. Uno dei vecchi frantoi è diventato un B&B e lo spazio delle serate culturali è oggi diventato l’Auditorium dedicato all’amico Gianfranco Ascoli che per anni, insieme alla moglie Ferdinanda Fantini, fu uno dei promotori più attivi di tutte le manifestazioni culturali del borgo; insieme al Presidente Prof. Franco Gallea (vera memoria storica della Liguria ma non solo…), all’allora Vicepresidente Craviotto, molti altri e patrocinata dal Comune di Ceriale. Quanto tempo è passato da quelle serate insieme. Le prime volte ci andai anche con mio cognato Giovanni che pensava proprio di venire ad abitare nel borgo. In una delle serate, quella del 2003 feci una mostra fotografica con una presentazione multimediale (una novità per allora) ed alcuni interventi insieme all’amico scrittore Ippolito Edmondo Ferrario che più tardi mi avrebbe ben descritto come il fotografo “Selvadego” dei monti liguri nel suo bel romanzo “Miracolo a Castelvecchio di Rocca Barbena”.
Le case e le stradine di Peagna sono quasi tutte pedonali e tutto è tranquillo e tipicamente caratteristico del borgo ligure, con le sue creuze con panorami sul mare da prestarsi bene come set di un film. È possibile la visita anche di un museo di importanti reperti fossili trovati nel vicino Rio Torsero. La frazione fu anche interessata dalle invasioni dei Saraceni ed ogni anno la Sagra dei Turchi è uno degli avvenimenti principali a ricordo di quei fatti antichi.
Peagna è interessante anche per gli amanti di escursioni, e trekking in quanto è un ottimo punto di partenza per delle belle passeggiate di interesse storico, paesaggistico ed ambientale come ad esempio, la più bella a mio parere, che porta al Santuario di Monte Croce o di Balestrino, dove narrano le cronache, apparve la Madonna, e dalla quale si può godere della vista panoramica sull’antico borgo abbandonato e volendo proseguire, che porta poi al forte di Poggio Grande, un tempo oggetto di parziale restauro ma oggi, de facto, un Luogo Abbandonato dove però verso sera è possibile incontrare la fauna dei boschi composta da agili e fuggenti caprioli. Altra passeggiata interessante è quella che porta alla Valle del Rio Ibà. Consiglio di andare a Peagna al tramonto perchè il crepuscolo rende il luogo più suggestivo e dalle immediate alture si può avere un panorama unico verso l’isola Gallinara e sui monti circostanti. Altre info sul blog di Trucioli
La strada aperta dai romani per le Gallie e la Penisola Iberica
Buona lettura e visione da un Socio Onorario degli “Amici di Peagna” e creatore del primo sito web della “Rassegna dei Libri di Liguria” (design & online per oltre 10 anni…)
Serata ”TURISMO E LETTERATURA”, binomio possibile e progetti in corso con Stefano Roascio, Simona Morando, Enrico Rivella, Alessandra Mastroleo, Alberto Nocerino e Angelo Berlangieri.
peagna di ceriale 36a rassegna libri di liguria 2017
peagna di ceriale 36a rassegna libri di liguria 2017
“Bambi’s gone to heaven to play the blues”*
…era stato definito il “Jimi Hendrix italiano” …
e questo rende l’idea di chi fosse…
Pier Niccolo’ detto “Bambi” Fossati perchè giovane hippie amava aggirarsi nei boschi…
faceva sognare con le corde della sua chitarra
“ho conosciuto la vita ed il tempo, adesso non voglio, non voglio svegliarmi”
a tuxedo
ciao Bambi
7/6/2014
(*parafrasando il titolo di una canzone di Christy Moore dedicata a Rory Gallagher)
“Bambi’s gone to heaven to play the blues”*
he was defined the “Italian Jimi Hendrix” …
and this gives an idea of who he was …
Pier Niccolo Fossati known as “Bambi” because young hippie used to go rambling in the woods …
he made us dreaming with the strings of his guitar
“I learned about the life and time, now I will not, I will not wake up”
in tuxedo
ciao Bambi
(* paraphrasing the title of a song by Christy Moore dedicated to Rory Gallagher)
Non capita tutti i giorni di trovarsi nei pressi di Albenga ed avere nell’aeroporto di Villanova la Pattuglia Aerea Acrobatica Italiana delle Frecce Tricolori.
Una visita agli aerei, alcune spiegazioni tecniche con alcuni dei piloti di aviazione più bravi del mondo e poi via per assistere ad uno spettacolo di alta acrobazia aerea ripreso anche dalle vette dei monti circostanti al quale non potevo mancare.
It does not happen every day that you are near Albenga and have in the airport of Villanova the National Aerial Acrobatic Italian Squad so called “Frecce Tricolori”.
A visit to the aircrafts, some technical explanations with some of the most talented aviation pilots in the world and then off to see a show of very fine aerial acrobatic also taken up from the high peaks of the sorruonding mountains. An event which I could not miss.
Evoluzioni sul mare/cielo di Albenga del 14 settembre 2012 prima dello show del 16