FIREWORKS FUOCHI ARTIFICIALI by Enrico Pelos (Pocket Format) Fotografie e composizioni da alcune delle località più belle della Liguria: Borghetto S. Spirito, Ceriale, Alassio, Albenga, Finale Ligure, Genova, Laigueglia, Loano, Noli, Pietra Ligure, S. Lorenzo al Mare… Il libro è composto di due parti una con info su come fotografarli, la storia, composizione, post produzione, schede, software, nella musica, nel cinema… notizie, aneddoti, curiosità… e la seconda con fotografie e descrizioni delle località dove sono state fatte le fotografie e le riprese video… Un altro libro scritto fotografato edito e pubblicato dall’autore per la collana “La Mia Liguria”…

LULU Book

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Sito > http://www.enricopelos.it
Book Trailer > https://youtu.be/KgOyezzkPMg FIREWORKS FUOCHI ARTIFICIALI by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music, keyboards synth by EP…
Other fireworks films >
https://youtu.be/REzw5D0_VPA FIREWORKS OF CERIALE 2022
https://youtu.be/CyUXkiGhoLM FIREWORKS OF CERIALE 2019
https://youtu.be/_7oA-v_yt94FIREWORKS OF CERIALE 2017

Fireworks photographs and compositions from some of the most beautiful places in Liguria: Borghetto S. Spirito, Ceriale, Alassio, Albenga, Finale Ligure, Genoa, Laigueglia, Loano, Noli, Pietra Ligure, S. Lorenzo al Mare… in format pocket (and large for future publication).
The book consists of two parts, one with info on how to photograph them, history, composition, post-production, cards, software, in music, in cinema… news, anecdotes, curiosities… and the second with photographs and descriptions of location where the photographs and video footage were taken…
Another written and photographed book edited and published by the author for the series “La Mia Liguria”…

FIREWORKS FUOCHI ARTIFICIALI video and photography by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…

FIREWORKS OF CERIALE 2022 by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…

FIREWORKS OF CERIALE 2019 by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…

FIREWORKS OF CERIALE 2017 by Enrico Pelos with “Fireworks of Liguria” music with the use of keyboards synth and daw by Enrico Pelos…

@LaMiaLiguria

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Luoghi Abbandonati Abandoned Places (ex?): La DISCOTECA DOMINA di Toirano by Enrico Pelos

Fotografie Video Fotoelaborazioni Testi: Enrico Pelos http://www.enricopelos.it
Editing Assembling Filmato: Enrico Pelos
Music: “DOMINA (The Abandoned Discotheque)”
Sound Design Created and Performed by Enrico Pelos
Voce Maschile Narrante: Enrico Pelos
Voce Femminile Narrante:Rita Tunes
Direction: by Enrico Pelos http://www.enricopelos.it

Uno dei ‘Luoghi Abbandonati’ più affascinanti che ho visitato è stata la discoteca Domina sopra Toirano. Il nome fa onore al luogo poiché il maestoso scenario nel quale è immersa domina la Val Varatella fino al mare. Sorta sulle “ceneri” di un ristorante abbandonato realizzato nel 1970, è costruita su 4 piani ed aveva 2 piste da ballo all’interno ed una all’esterno. Buona lettura e buona visione.
In questo periodo di giornate che erano un tempo le feste più importanti dell’anno e che adesso sono soprattutto di “clausura”, più o meno forzata dalle varie ondate pandemiche, in molti siamo “costretti” ad uscire solo lo stretto necessario, per lavoro, per necessità alimentari, per motivi sanitari extra covid… o altro più o meno indispensabile. Ecco che allora, invece di rattristarci e deprimerci, pur nella consapevolezza che forse non è che si ci sia molto da festeggiare se in Italia ad oggi sono sempre tante le vittime di Covid-19, in queste giornate che sono anche d’inizio inverno e non si può andare nei luoghi di vacanza, ci possono venire in aiuto i reportage del tipo “Viaggio intorno alla mia camera” come nel romanzo di Xavier de Maistre che nel marzo del 1974 fu costretto a restare chiuso per 42 giorni in una stanza.
Ed allora vi porto a fare un “viaggio” in un bel posto dell’immediato entroterra della Riviera di Ponente e precisamente alla discoteca abbandonata Domina di Toirano. Essa è poco distante da una delle frazioni della località conosciuta soprattutto per le sue famose grotte, ovvero in quella di Carpe, sulla strada che da Toirano porta su verso il Giogo prima, verso Bardineto e Calizzano poi e da qui in Piemonte. Una strada piena di curve e tornanti ben conosciuta dai molti motociclisti che la percorrono con particolare interesse e velocità (talvolta poco curanti delle linee di mezzeria…) per un week-end o vacanze dai monti al mare e viceversa.
Questa della discoteca Domina è una storia controversa. C’è chi la amava, anche solo per un drink visto lo splendido scenario nel quale era immersa, e chi la odiava, come molti degli abitanti delle zone vicine per i problemi di ordine pubblico che ebbe spesso ad affrontare. Il Domina però non è stata semplicemente una discoteca, ma per molti aspetti è stato un fenomeno culturale del suo tempo, pur con gli annessi e connessi in senso positivo e/o negativo.
La discoteca si chiamava inizialmente “Nanga”, poi si chiamò Domina e nel 2002 cambiò ulteriormente gestione passando sotto la direzionhe dell’Horus di Albenga. Nel 2007 il locale venne chiuso definitivamente. Il nome successivo Domina fu particolarmente azzeccato e non avrebbe potuto essere più incisivo data l’invidiabile vista spettacolare che dalla terrazza, o da altri punti nei pressi, permette di osservare i monti circostanti giù fino il mare ed alle città di Pietra Ligure, Loano Borghetto, Albenga, la mitica isola Gallinara
Fu proprio nel 1994 che la piccola località dell’entroterra del Ponente Ligure diventò la meta preferita degli amanti delle musica della notte. La costruzione venne realizzata a seguito della ristrutturazione di un ristorante allora esistente ed è ancora composta da 4 piani ed aveva un bel bar con paninoteca. Due erano le sale coperte ed all’esterno funzionavano a pieno ritmo, una piscina ed una pista in mezzo ai monti da far invidia ai tanti locali blasonati della costa. C’erano curati percorsi in mezzo al verde, scalette tra la macchia mediterranea, statue in stile pseudo-neoclassico. C’erano alberi di diverse specie tra i quali alcuni imponenti cipressi, che contornavano il belvedere.
Lo stare in piedi sulla terrazza o sul belvedere mi ha sempre fatto venire in mente i famosi versi di un immaginario cavaliere che alla curva si fermava, scendeva e dopo i passi di avvicinamento così diceva: “Da qui messere si domina la valle”, come cantava appunto il famoso gruppo rock progressive Banco del Mutuo Soccorso, anche se come genere musicale erano di qualche anno prima del genere della Domina…
Essa era anche conosciuta come “La discoteca sulla collina” o “La discoteca sulla montagna” e, specialmente a Pasqua, era affollatissima. Molti frequentatori venivano da Genova ed anche da località più lontane della Liguria, visto il famoso e spettacolare scenario del monti del circondario. Il successo ad un certo punto fu tale che venivano organizzati pullman da località anche da fuori Liguria e da varie parti d’Italia, vista anche la grande possibilità di parcheggio e senza problemi di rumore in quanto isolata e distante dalla più vicina frazione di Carpe di cui faceva parte.
Arrivavano anche gruppi in treno che scendevano alla stazione di Loano per poi proseguire in autobus. Altri viaggiavano su navette affollatissime da Torino, Milano e Genova. Molti partivano poi a piedi dalla stazione, risalendo la collina anche dai vicini paesi marittimi. Episodi perticolarissimi ed eccezionali per un locale di questo tipo, ma grande era il desiderio di arrivare in questo posto “unico” non foss’altro per il piacere di poter dire “Io c’ero”.
Nella discoteca Domina si avvicendarono alcuni tra i migliori dj dell’epoca con i loro mix di musiche, in prevalenza elettroniche, techno, trance, hardstyle, house, progressive. Furono ospiti delle serate vocalist e dj come Mario Più, Joe T Vannelli, Roberto Francesconi, Maurizio Benedetta, Zenith, Bruno Power, Tatanka e numerosi ospiti stranieri.
Si cominciava con la musica dal sabato pomeriggio e si andava avanti per 24 ore consecutive. L’idea conduttrice del locale era quella di ballare il più possibile in un ambiente di amicizia e fratellanza con gli altri frequentatori del locale, anche grazie agli inviti ed alle parole dei dj che incitavano il pubblico a sentirsi dei frequentatori particolari, diversi dagli schemi delle altre discoteche ovvero diversi dai “fighetti”, i “figli di papà” che con le auto di grossa cilindrata frequentavano solo i locali con la musica commerciale, imposta dalle varie etichette discografiche, ed accusati di “non ballare per non sudare”.
Eppure ci fu un tempo che quando gli altri locali chiudevano come ad esempio alle prime ore dell’alba e quindi i locali tutti giù in riviera come Le Vele, La Capannina, La Suerte erano chiusi, il “popolo della notte” si spostava lassù sulla montagna, lassù al Domina, e non era un sabato notte come tanti altri per la gente che ballava nel bell’anfiteatro naturale. Era considerata al tempo dagli esperti del settore la più bella location musicale del Nord Italia ed il tempio della musica tekno.
Purtroppo, come spesso succede in questi casi, oltre agli amanti della musica arrivarono anche manifestazioni più o meno autorizzate con eccessi dovuti a risse e circolazione di sostanze improprie di varia natura. All’indomani delle serate/nottate non era difficile vedere ragazzi che raggiungevano a piedi la costa di Borghetto o di Loano con schiamazzi e disturbi vari per gli abitanti delle frazioni vicine. Purtroppo la strada per Carpe aveva spesso macchine danneggiate e persone che stavano male. Peccato perchè nello stesso periodo molte famose discoteche del Nord Europa, come ad esempio il Paradiso di Amsterdam dove sono stato, avevano lo stesso pubblico ma non le stesse problematiche. Li tutto si svolgeva tranquillamente mentre al Domina veniva spesso chiamata la polizia che scortava e diffidava molti dei frequentatori che, come negli stadi, saccheggiavano il bar con minacce ed altri comportamenti.
Questi ed altri motivi portarono le autorità a revocare una prima volta la licenza nel 2002. Nel 2003 il locale fu interessato da una nuova gestione ma anche in questo caso il periodo di esercizio in modo “normale” ebbe la durata di un anno circa.
Negli anni seguenti seguirono periodi di abbandono – usata per molto tempo anche come discarica abusiva, fu anche segnalata anche dai rapporti del WWF di Savona – o di recupero con tentativi di messa all’asta dell’immobile. Sembrava, ad esempio, che nel 2014 si fosse vicini alla trasformazione e ristrutturazione del complesso in una casa di riposo. Nel frattempo il degrado e l’incuria si impossessarono della struttura. Inizialmente furono solo di interventi di writers vari che, data la tipologia del luogo e della posizione, si sentirono ispirati per composizioni varie più o meno artistiche, ma in seguito ci furono atti vandalici ed anche furti volti a portare via infissi quali ringhiere, corrimano, parapetti etc… rendendo la struttura anche molto pericolosa per persone che non avessero percorso le sue scale ed i suoi locali con particolare attenzione.
Situazioni simili di abbandono sono successe anche ad altri locali famosi delle zone vicine del Ponente anche se con diverse destinazioni o utilizzo d’uso nel corso degli anni. Si possono citare ad esempio la mitica Capannina di Alassio, chiusa nel 2009, lo Sporting Club di Finale, i bei giardini con le diverse piste di Ai Pozzi di Loano oggi trasformato in residence turistico alberghiero, l’Astral poi Rajah di Pietra Ligure diventata poi birreria e spaghetteria… ed altre. C’è stato qualche amante di quei tempi che l’ha fatta rivivere sulle pagine di Second Life, il famoso mondo virtuale elettronico digitale della piattaforma informatica che trova applicazione nei campi della creatività virtuale ricreando anche luoghi e musica non più esistenti nel mondo reale.
Si sono quindi susseguite altre aste di vendita: nel 2015 venivano richiesti come importo base 390.000€ circa, poi nel 2016 la richiesta si abbassò ulteriormente a 170.000€ sebbene Le stime iniziali fossero partite da circa mezzo milione di euro, ma la crisi del mercato immobiliare ha colpito tutti i settori.
In tempi recenti è stata infine acquistata ed i cartelli indicanti Proprietà Privata, posizionati in diverse parti della struttura, hanno appunto lo scopo di attestarne il nuovo cambio di destinazione. C’è l’intenzione di attuare un progetto di recupero a fini sportivi ma non solo, da parte di un noto personaggio del mondo dello sport e dello spettacolo della zona. Chi è di queste parti ha già capito a chi mi riferisco, se le voci che mi hanno informato sono fondate.
Tutta la zona dei monti intorno alla discoteca riveste anche un particolare interesse escursionistico, perchè da qui scende al mare, ma volendo si sale anche ad esempio al Giogo di Toirano sull’Alta Via dei Monti Liguri dove la vista spazia sul monte Carmo di Loano e molti altri monti.
Interessanti Passeggiate a Ponente sono poi il percorso escursionistico come il “Sentiero dei Daini” che aggira tutta la bastionata meridionale del Monte Varatella, con alcuni tratti di tipo alpinistico da percorrere con attenzione o come quello che si può raggiungere anche da dal tristemente famoso Ponte del Salto del Lupo che costeggia una parete rocciosa, si inoltra in una pietraia, per proseguire in altri tratti impegnativi fino ad arrivare proprio al bel paesaggio che si vede di fronte alla discoteca, ovvero l’antichissima chiesa di San Pietro ai Monti raggiungibile anche dal Giogo di Toirano o da Boissano.
Ci sono poi anche il “Sentiero Natura Rio della Valle“, diverse grotte come quella della valle della Giara, meta di speleologi esperti. Poco sotto troviamo le cave abbandonate con le belle pitture rupestri dell’amico Mario Nebiolo che, seppure sbiadite dal tempo, si fanno ancora intravedere tra le balze e le fasce del monte sovrastante.
E’ questa la storia di questo luogo ed il periodo nel quale ho scattato la maggioranza delle foto presenti in questa photo-gallery. L’edificio e l’ambiente circostante rimangono splendidi ed originali esempi, seppur nella loro decadenza e vandalizzazione, di un tempo che fu. Un muto testimone della memoria di serate che non torneranno più. Rimane però, a consolazione di coloro che frequentarono gli ambienti ed i luoghi del “locale sopra la montagna”, lo scenario affascinante della natura circostante che non è cambiato e rimane immutato con i suoi sentieri, le sue albe ed i suoi tramonti.
Ai fan delle discoteca DOMINA e ai miei followers dei Luoghi abbandonati suggerisco la lettura dell’articolo completo con molte foto pubblicato sul Blog di Trucioli.it

A MOMENTARY LAPSE OF LIGURIA by Enrico Pelos with nature relaxing music

Riprese: Enrico Pelos http://www.enricopelos.it
Montaggio Video: Enrico Pelos
Musica: “A Momentary Lapse of Liguria” by Enrico Pelos

Timelapses di Liguria da: Pian della Cavalla (Parco dell’Antola), Lago di Val Noci con i monti della Val Noci con i suoi paesi abbandonati nascosti tra i fitti boschi dei suoi monti, Balestrino con la chiesa del borgo fantasma e i monti del suo Santuario, Zuccarello e Castelvecchio di Rocca Barbena con i loro castelli… la Rocca Liverna con il suo forte nascosto, il Monte Gazzo, Loano ed il suo mare con lo sfondo dell’Isola della Gallinara, Loano ed il suo porto con sullo sfondo i monti dell’Alta Via dei Monti Liguri che passano in quella zona… panorami con prati narcisi… paesaggi di monti e di mare… nuvole che si rincorrono… albe e tramonti … Il tutto con una musica per relax, mindfulness e terapia forestale visiva…
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Timelapses of Liguria from: Pian della Cavalla (Antola Park), Lake of Val Noci with the mountains of Val Noci with its abandoned villages hidden in the dense forests of its mountains, Balestrino with the church of the ghost town and the mountains of its Sanctuary, Zuccarello and Castelvecchio di Rocca Barbena with their castles … the Rocca Liverna with its hidden fort, Monte Gazzo, Loano and its sea with the Gallinara Island in the background, Loano and its port in the background the mountains of the Alta Via dei Monti Liguri that pass in that area … panoramas with daffodil meadows … landscapes of mountains and sea … chasing clouds … sunrises and sunsets … All with a music for relaxation, mindfulness and visual forest therapy …

http://www.enricopelos.it
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.luoghiabbandonati.it
http://www.staglieno.it
http://www.lulu.com/spotlight/enricopelos
http://www.bluedizioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=476:passeggiate-a-levante&catid=51:titoli

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Echoes… ANGELO BRANDUARDI E MAURIZIO FABRIZIO CONCERTO LOANO 2017

ANGELO BRANDUARDI E MAURIZIO FABRIZIO CONCERTO LOANO 2017

 

ANGELO BRANDUARDI E MAURIZIO FABRIZIO CONCERTO LOANO 2017

 

ANGELO BRANDUARDI E MAURIZIO FABRIZIO CONCERTO LOANO 2017

 

ANGELO BRANDUARDI E MAURIZIO FABRIZIO CONCERTO LOANO 2017

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LOANO TRAMONTO su mare e monti (con fiori)

Una scelta di 45 itinerari, (corredati di 283 Fotografie e 45 Cartine) tra i molti che ho percorso nella Liguria di Levante e che vanno dalle semplici passeggiate a escursioni più impegnative, per tutte le stagioni. Molti sono percorsi conosciuti e famosi ma sempre belli da scoprire: Golfo Paradiso, Portofino, Antola, Val d'Aveto, Baia delle Favole, Cinque Terre, Golfo dei Poeti etc. nomi evocativi che meritano di essere conosciuti ed esplorati ma senza fretta, tra il verde dei boschi e l'azzurro del mare e dei laghi e il libro conduce in un viaggio a passo d'uomo alla scoperta del territorio, della natura e del paesaggio. Altri possono essere una scoperta come la cava della Valle Lagorara o l'intero complesso delle fortificazioni di Genova o l'itinerario particolare nel Cimitero Monumentale di Staglieno. Il libro, corredato da molte fotografie, cartine, note tecniche, è pensato per chi vuole andare alla scoperta di un paesaggio di particolare bellezza tra mare e monti, itinerari tra rinomate spiagge o su promontori che offrono squarci su scogliere o che si inoltrano nell'entroterra in zone rurali e montane attraversate da vie del sale e antiche mulattiere. Box di approfondimento si soffermano su aspetti storici, naturalistici e artistici senza dimenticare il folklore e le tradizioni gastronomiche. - 45 itineraries (with 283 photos and 47 maps) among the many I have done in Eastern Liguria which varies from easily walking paths to more demanding hiking and trekkings. The book is fully illustrated with photos and enriched with reference maps and it is thought either for the tourist and the excursion traveller and trekker who wants to discover a landscape of beauty. The book accompanies the reader/walker not only to renowed beaches landscapes like 5 Terre but also to inland mount paths like in Antola, Aveto, Trebbia valleys, etc. or particular sites like Jasper Lagorara Valley, the Genoa ancient fortresses or the Staglieno Monumental Cemetery. Detailed boxes illus

LOANO (Liguria, Italy)
Tramonto su mare e monti (con fiori) (sullo sfondo monti dell’ Alta Via dei Monti Liguri)
Sunset on sea and mountains (with flowers)
http://www.enricopelos.it

“Memorie Beatlesiane e dintorni” IL MONDO DI JOHN di Nando Rizzo a Loano 2014

MEMORIE BEATLESIANE E DINTORNI by Rita Tunes ed Enrico Pelos

 

Bella serata a Loano, con la storia sempre affascinante dei Fab4 narrata in modo appassionante da Nando Rizzo ed accompagnata da foto dei luoghi Beatlesiani e dall’esecuzione dei brani a noi cari, con strumenti e abiti d’epoca.
Con lui sul palco la sua band ora composta da Alberto Garassino, Lorenzo Lajolo, Nico Terzi. Co-regia di Nadia Mombrini e partecipazione di Max Berrino, per uno spettacolo sempre entusiasmante!

Altre notizie su John e i Beatles su “Memorie Beatlesiane e dintorni by Rita Tunes & Enrico Pelos” …
http://www.enricopelos.it

LA BATTAGLIA DI LOANO – RIEVOCAZIONE STORICA 1998

Nel settembre 1998 giunsero a Loano i più rappresentativi gruppi europei di re-enactment (rievocazione storica) per l’appuntamento della famosa battaglia.
Dopo aver girato per le vie del centro con accampamenti e situazioni diverse che rievocavano la vita dei soldati dell’epoca come accampamenti, turni di guardia e altro sono salito sulle alture tra Balestrino, Toirano e Loano, appena sopra Castelvecchio di Rocca Barbena e poco distante dal Santuario per assistere all’imponente rievocazione preparata da molti gruppi in costume provenienti da diverse regioni italiane, da paesi esteri e da abitanti delle zone circostanti. I gruppi dall’estero da Francia, Germania, Olanda, Inghilterra, Malta, Repubblica
Ceca, Austria, Slovacchia.

La battaglia di Loano venne combattuta il 23 e 24 novembre 1795. L’esercito francese, comandato dal generale Andrea Massena composto da 40.000 uomini, sconfisse l’Austria, con 30.000 soldati e il Regno di Sardegna con 12.000 alleati.

Il campo di battaglia era molto esteso e andava da Boissano, Borghetto Santo Spirito, Zuccarello, Bardineto, dove gli austriaci opposero una strenua resistenza. La battaglia durò 5 giorni dando ai francesi un importante base che sarà utilizzata nell’aprile 1796, durante la battaglia di Montenotte, dal generale Napoleone Bonaparte e il generale Massena divenne l'”Eroe di Loano”.
Altre foto su http://www.enricopelos.it/
(… e chissà… qualcuno si potrebbe riconoscere nelle foto…)

Uno dei campi di battaglia
One of the battlefields

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

Diversi soldati in uniforme
Different soldiers with their uniforms

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

Una coppia in posa… prima della battaglia…
A couple posing … before the battle …

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

Il comandante in capo: il Generale Massena
The commander-in-chief: the General Massena

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

Un soldato lungo il sentiero che porta ai campi di battaglia.
A soldier along the path that leads to the battlefields.

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

Gruppo di “contadini” in posa… prima della battaglia…
Group of “peasants” posing … before the battle …

LIGURIA Rievocazione storica BATTAGLIA DI LOANO 1998

In September 1998, they came to Loano the most representative European re-enactment groups for the appointment of the famous battle.
After touring the streets of downtown camps with different situations and situations of the soldiers who recalled the era, such as camps, guard duty and other I went up to the hills among Balestrino, Toirano, Loano, just above Castelvecchio di Rocca Barbena and not far from the sanctuary to witness the impressive re-enactment prepared by many groups in costume from different Italian regions, from foreign countries and from local residents. The groups from abroad where France, Germany, Holland, England, Malta,
Czech, Austria, Slovakia.

The Battle of Loano was fought on 23 and 24 November 1795. The French army, commanded by General Andrea Massena composed of 40,000 men, defeated Austria, with 30,000 soldiers and the Kingdom of Sardinia with 12,000.

The battlefield was very extensive and ranged from Boissano, Borghetto Santo Spirito, Zuccarello, Bardineto, where the Austrians put up a fierce resistance. The battle lasted five days, giving the French an important base that will be used in April, 1796, during the Battle of Montenotte, by General Napoleon Bonaparte and the General Massena became the “Hero of Loano”.

More photos at http://www.enricopelos.it/
(… and who knows … you might recognize someone in the photos …)

 

 

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FRECCE TRICOLORI nell’Albenganese – Pattuglia Aerea Acrobatica Nazionale (Frecce tricolori) sui cieli della costa ligure di Ponente

Non capita tutti i giorni di trovarsi nei pressi di Albenga ed avere nell’aeroporto di Villanova la Pattuglia Aerea Acrobatica Italiana delle Frecce Tricolori.
Una visita agli aerei, alcune spiegazioni tecniche con alcuni dei piloti di aviazione più bravi del mondo e poi via per assistere ad uno spettacolo di alta acrobazia aerea ripreso anche dalle vette dei monti circostanti al quale non potevo mancare.

It does not happen every day that you are near Albenga and have in the airport of Villanova the National Aerial Acrobatic Italian Squad so called “Frecce Tricolori”.
A visit to the aircrafts, some technical explanations with some of the most talented aviation pilots in the world and then off to see a show of very fine aerial acrobatic also taken up from the high peaks of the sorruonding mountains. An event which I could not miss.

Evoluzioni sul mare/cielo di Albenga del 14 settembre 2012 prima dello show del 16

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