Monte Moro oggi a Buongiorno Regione Liguria su RAI3 #LIGURIASEGRETA.
Un bel reportage su Monte Moro del giornalista Antonio Zagarese, il suo cameraman e con lo storico Massimo Rossi sui bunkers, il ristorante hostaria Belvedere abbandonato, le passeggiate a levante… (dal minuto 17)
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8a2a2b2f-6744-499c-863d-01738cf43561.html#p=0
–
MONTE MORO ABANDONED RESTAURANT AND BUNKERS
Monte Moro today in Buongiorno Regione Liguria on RAI3 #LIGURIASEGRETA.
An interesting reportage on Monte Moro from journalist Antonio Zagarese, his cameraman and historian Massimo Rossi on bunkers, abandoned hostaria Belvedere restaurant, eastern hikes … (from the minute 17)
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8a2a2b2f-6744-499c-863d-01738cf43561.html#p=0
#luoghiabbandonati #liguriasegreta #abandonedplaces #abandoned #bunkers #montemoro #wwii #ww2 #worldwartwo #abbandonologo #abbandonologia #luoghidismessi #enricopelos #urbex #lamialiguria #passeggiatealevante #paesaggio #landscape #fotografia #photography #liguriabbandonata #liguriaabbandonata #urbexitalia #urbexliguria #theforgottenspaces
http://www.luoghiabbandonati.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://bit.ly/enricopelosphotography
http://bit.ly/enricopelosphotogalleries
..Ora anche su Vimeo… in HD da 720p (da originale 2K)
Estratto dal video originale per la presentazione del libro “Passeggiate a Levante” (45 itinerari con foto carte etc. nella Liguria di Levante Ed. Blu), con fotografie e musica presentato a Finalborgo, a palazzo Ricci nell’ambito della rassegna delle serate del CAI (Club Alpino Italiano) sez. di Finale Ligure (Sv) “Uno Zaino di Libri – Autori di Montagna”, patrocinato dal GISM e in collaborazione con Biblioteca Mediateca Finalese, libreria “Come un romanzo”, Città di Finale Ligure.
Il video originale dura 15 minuti nella tipologia multimediale (e senza marchio), 138 slides con le più belle immagini ed alcuni film-clips (127 foto e 4 movie clips nel formato 16:9, 1920×1080 Full HD; musiche composte e/o eseguite da E. Pelos, R. Tunes, P. Giacci), riflessioni, paesaggi di Liguria famosi ma anche di luoghi abbandonati, panorami di albe e tramonti … e 45 minuti nella versione con il commento dal vivo con presenter (200 foto circa) che mostrano i diversi aspetti della Liguria di Levante: laghi importanti del genovesato, antiche fortificazioni, paesaggi di mare e di monte, hiking e passeggiate, giri ad anello, sentiero liguria, alta via dei monti liguri, sentieri e vette panoramiche…
Per eventuale utilizzo per mostre, serate, presentazioni, proiezioni etc. scrivere all’email dei siti
http://www.enricopelos.it o http://www.passeggiatealevante.it
—
Excerpt from the original video for the presentation of the book “Passeggiate a Levante” (Eastern Liguria Hikes, 45 itineraries with photos, maps etc… Blue Ed.) with images and music presented at the Finalborgo event, one of the evening encounters of CAI (Italian Alpine Club) of Finale Ligure (Sv) “A Backpack of Books – Mountains Authors” sponsored by GISM (Italian Mountain Authors Group) and in collaboration with Finale Library Media, the “Like a novel” book shop, and the City of Finale Ligure.
The original video lasts 15 minutes in the multimedia version (and without watermark), 138 slides with the most beautiful images and some movie-clips (127 pictures and 4 movie clips in the 16: 9 1920×1080 Full HD res.; music composed and/or played by E. Pelos, R. Tunes, P. Giacci.), thoughts, quotes, famous landscapes of Liguria but also abandoned places, breathtaking sunsets and sunrises … and 45 min. in the version with live commentary with presenter (over 200 photos) to illustrate the various aspects of Eastern Liguria: Genoa area major lakes, ancient fortifications, seascapes and mountain hiking and walks, ring, trails and scenic peaks, Liguria mountains high way trail …
For a use in exhibitions, presentations, projections, please feel free to write to the email indicated in the sites:
http://www.enricopelos.it or http://www.passeggiatealevante.it
Asilo abbandonato dell’entroterra ligure – Abandoned kindergarten in the Ligurian hinterland
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos?ref=bookmarks
Interessante particolare ancora in essere in un forte ligure abbandonato…
cos’è e qual’è il forte?
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos?ref=bookmarks
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
Ieri 28 giugno 2014 il Forte Begato (Genova) è stato riaperto per un giorno anche se solo limitatamente alle zone all’aperto. E’ un buon segnale di recupero di un grande bene comune di interesse per molti genovesi e appassionati di cose storiche ma anche di passeggiate e trekking.
Ci sono state molte iniziative collaterali con l’aiuto di volontari ed esperti storici che hanno illustrato i vari interventi e che hanno poi accompagnato alla visita di alcuni dei forti della città quanti non avessero avuto occasione di vederli e/o conoscerli meglio.
Un grazie a quanti hanno fatto in modo che fosse riaperto.
Il Forte Begato è lungo uno degli itinerari della passeggiata “La via dei Forti e l’antica muraglia genovese” a pag 54 di PASSEGGIATE A LEVANTE, Blu edizioni.
#Passeggiatealevante #FortidiGenova #FortidiLiguria @passeggiatealevante @blu
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
Ieri 28 giugno 2014 il Forte Begato (Genova) è stato riaperto per un giorno anche se solo limitatamente alle zone all’aperto. E’ un buon segnale di recupero di un grande bene comune di interesse per molti genovesi e appassionati di cose storiche ma anche di passeggiate e trekking.
Ci sono state molte iniziative collaterali con l’aiuto di volontari ed esperti storici che hanno illustrato i vari interventi e che hanno poi accompagnato alla visita di alcuni dei forti della città quanti non avessero avuto occasione di vederli e/o conoscerli meglio.
Un grazie a quanti hanno fatto in modo che fosse riaperto.
Il Forte Begato è lungo uno degli itinerari della passeggiata “La via dei Forti e l’antica muraglia genovese” a pag 54 di PASSEGGIATE A LEVANTE, Blu edizioni.
#Passeggiatealevante #FortidiGenova #FortidiLiguria @passeggiatealevante @blu
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
FORTE BEGATO RIEMERGE DAL PASSATO. Per un giorno
Ieri 28 giugno 2014 il Forte Begato è stato riaperto per un giorno anche se solo limitatamente alle zone all’aperto. E’ un buon segnale di recupero di un grande bene comune di interesse per molti genovesi e appassionati di cose storiche ma anche di passeggiate e trekking.
Ci sono state molte iniziative collaterali con l’aiuto di volontari ed esperti storici che hanno illustrato i vari interventi e che hanno poi accompagnato alla visita di alcuni dei forti della città quanti non avessero avuto occasione di vederli e/o conoscerli meglio.
Un grazie a quanti hanno fatto in modo che fosse riaperto.
Il Forte Begato è lungo uno degli itinerari della passeggiata “La via dei Forti e l’antica muraglia genovese” a pag 54 di PASSEGGIATE A LEVANTE, Blu edizioni.
#Passeggiatealevante #FortidiGenova #FortidiLiguria @passeggiatealevante @blu
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
MULINO ABBANDONATO
Altra ruota… altro mulino abbandonato…
che tra pochi anni sarà coperto dai rovi…
Lungo uno degli itinerari di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #Liguria #Levante
–
ABANDONED MILL
Another wheel… another abandoned mill …
within few years it will be covered by bushes …
Along one of the hikes of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub.
#hiking #trekking #walking
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
Oggi vi porto a vedere un luogo che è stato abbandonato per molti decenni e che adesso, grazie ad un bell’intervento di restauro da parte di enti istituzionali, appartiene da poche settimane all’elenco degli “ex” Luoghi Abbandonati.
Si tratta del Forte Batteria Chiodo, realizzato intorno al 1900 e intitolato al Gen. Domenico Chiodo (Genova 1823 – La Spezia 1870), progettista dell’arsenale di La Spezia, il più moderno della Regia Marina.
E’ situato sulla sommità del promontorio di Punta Corvo, nel parco di Montemarcello, meta di sentieri e itinerari che portano in alcuni dei posti più belli della Liguria.
Il recupero è avvenuto nel rispetto delle caratteristiche dell’impianto fortificato in generale ed adeguato alle norme di ricettività turistico-ambientale più avanzate.
Un’ala è rimasta come l’impianto storico antico con pannelli illustrativi e l’altra è stata adibita per la ricezione turistica a gestione privata di persone con notevole esperienza in questo settore.
Essa è dotata di centro multimediale ed è un bell’esempio di recupero che dovrebbe essere seguito a breve per altri forti della Liguria.
Questo ed molto altro lungo uno degli itinerari “Da Lerici a Montemarcello a Bocca di Magra lungo l’Alta Via del Golfo dei Poeti” a PAG. 181 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Liguria #Levante #Luoghiexabbandonati #exAbandonedPlaces #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #FortidellaLiguria #Montemarcello #Lerici #BoccadiMagra
–
Today I am taking you to see a place that has been abandoned for many decades and now, thanks to a restoration by institutional bodies, it belongs now to the list of “former” Abandoned Places for a few weeks.
This is the Fort Chiodo, built around 1900 and named after Gen. Domenico Chiodo (Genoa 1823 – La Spezia 1870), the designer of the arsenal of La Spezia, the most modern of the old Italian Royal Navy.
It’s located on the promontory of Punta Corvo in the Park of Monte Marcello and it is placed at the centre of many paths and trails that lead to some of the most beautiful places of Liguria.
The restauration has occurred in respect of the characteristics of the forts in general and in accordance to the most advanced tourist-environmental standards.
A wing has remained as the historic old facility with illustrative panels and the other was used for the lodging industry, privately run by people with considerable experience in this area.
It is equipped with a media center and it is a good example of recovery that should be followed shortly by some of the other forts of Liguria.
This and much more you can find along one of the hikes from “Lerici to Monte Marcello to Bocca di Magra along the Poet’s Gulf High Way trek” as described at PAG. 181 of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub.
#hiking #trekking #walking
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
Oggi vi porto a vedere un luogo che è stato abbandonato per molti decenni e che adesso, grazie ad un bell’intervento di restauro da parte di enti istituzionali, appartiene da poche settimane all’elenco degli “ex” Luoghi Abbandonati.
Si tratta del Forte Batteria Chiodo, realizzato intorno al 1900 e intitolato al Gen. Domenico Chiodo (Genova 1823 – La Spezia 1870), progettista dell’arsenale di La Spezia, il più moderno della Regia Marina.
E’ situato sulla sommità del promontorio di Punta Corvo, nel parco di Monte Marcello, meta di sentieri e itinerari che portano in alcuni dei posti più belli della Liguria.
Il recupero è avvenuto nel rispetto delle caratteristiche dell’impianto fortificato in generale ed adeguato alle norme di ricettività turistico-ambientale più avanzate.
Un’ala è rimasta come l’impianto storico antico con pannelli illustrativi e l’altra è stata adibita per la ricezione turistica a gestione privata di persone con notevole esperienza in questo settore.
Essa è dotata di centro multimediale ed è un bell’esempio di recupero che dovrebbe essere seguito a breve per altri forti della Liguria.
Questo ed molto altro lungo uno degli itinerari “Da Lerici a Montemarcello a Bocca di Magra lungo l’Alta Via del Golfo dei Poeti” a PAG. 181 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Liguria #Levante #Luoghiexabbandonati #exAbandonedPlaces #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #FortidellaLiguria #Montemarcello #Lerici #BoccadiMagra
–
Today I am taking you to see a place that has been abandoned for many decades and now, thanks to a restoration by institutional bodies, it belongs now to the list of “former” Abandoned Places for a few weeks.
This is the Fort Chiodo, built around 1900 and named after Gen. Domenico Chiodo (Genoa 1823 – La Spezia 1870), the designer of the arsenal of La Spezia, the most modern of the old Italian Royal Navy.
It’s located on the promontory of Punta Corvo in the Park of Monte Marcello and it is placed at the centre of many paths and trails that lead to some of the most beautiful places of Liguria.
The restauration has occurred in respect of the characteristics of the forts in general and in accordance to the most advanced tourist-environmental standards.
A wing has remained as the historic old facility with illustrative panels and the other was used for the lodging industry, privately run by people with considerable experience in this area.
It is equipped with a media center and it is a good example of recovery that should be followed shortly by some of the other forts of Liguria.
This and much more you can find along one of the hikes from “Lerici to Monte Marcello to Bocca di Magra along the Poet’s Gulf High Way trek” as described at PAG. 181 of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub.
#hiking #trekking #walking
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
Oggi vi porto a vedere un luogo che è stato abbandonato per molti decenni e che adesso, grazie ad un bell’intervento di restauro da parte di enti istituzionali, appartiene da poche settimane all’elenco degli “ex” Luoghi Abbandonati.
Si tratta del Forte Batteria Chiodo, realizzato intorno al 1900 e intitolato al Gen. Domenico Chiodo (Genova 1823 – La Spezia 1870), progettista dell’arsenale di La Spezia, il più moderno della Regia Marina.
E’ situato sulla sommità del promontorio di Punta Corvo, nel parco di Monte Marcello, meta di sentieri e itinerari che portano in alcuni dei posti più belli della Liguria.
Il recupero è avvenuto nel rispetto delle caratteristiche dell’impianto fortificato in generale ed adeguato alle norme di ricettività turistico-ambientale più avanzate.
Un’ala è rimasta come l’impianto storico antico con pannelli illustrativi e l’altra è stata adibita per alla ricezione turistica a gestione privata di persone con notevole esperienza in questo settore.
Essa è dotata di centro multimediale ed è un bell’esempio di recupero che dovrebbe essere seguito a breve per altri forti della Liguria.
Questo ed molto altro lungo uno degli itinerari “Da Lerici a Montemarcello a Bocca di Magra lungo l’Alta Via del Golfo dei Poeti” a PAG. 181 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Liguria #Levante #Luoghiexabbandonati #exAbandonedPlaces #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #FortidellaLiguria #Montemarcello #Lerici #BoccadiMagra
–
Today I am taking you to see a place that has been abandoned for many decades and now, thanks to a restoration by institutional bodies, it belongs now to the list of “former” Abandoned Places for a few weeks.
This is the Fort Chiodo, built around 1900 and named after Gen. Domenico Chiodo (Genoa 1823 – La Spezia 1870), the designer of the arsenal of La Spezia, the most modern of the old Italian Royal Navy.
It’s located on the promontory of Punta Corvo in the Park of Monte Marcello and it is placed at the centre of many paths and trails that lead to some of the most beautiful places of Liguria.
The restauration has occurred in respect of the characteristics of the forts in general and in accordance to the most advanced tourist-environmental standards.
A wing has remained as the historic old facility with illustrative panels and the other was used for the lodging industry, privately run by people with considerable experience in this area.
It is equipped with a media center and it is a good example of recovery that should be followed shortly by some of the other forts of Liguria.
This and much more you can find along one of the hikes from “Lerici to Monte Marcello to Bocca di Magra along the Poet’s Gulf High Way trek” as described at PAG. 181 of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub.
#hiking #trekking #walking
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
Oggi vi porto a vedere un luogo che è stato abbandonato per molti decenni e che adesso, grazie ad un bell’intervento di restauro da parte di enti istituzionali, appartiene da poche settimane all’elenco degli “ex” Luoghi Abbandonati.
Si tratta del Forte Batteria Chiodo, realizzato intorno al 1900 e intitolato al Gen. Domenico Chiodo (Genova 1823 – La Spezia 1870), progettista dell’arsenale di La Spezia, il più moderno della Regia Marina.
E’ situato sulla sommità del promontorio di Punta Corvo, nel parco di Monte Marcello, meta di sentieri e itinerari che portano in alcuni dei posti più belli della Liguria.
Il recupero è avvenuto nel rispetto delle caratteristiche dell’impianto fortificato in generale ed adeguato alle norme di ricettività turistico-ambientale più avanzate.
Un’ala è rimasta come l’impianto storico antico con pannelli illustrativi e l’altra è stata adibita per alla ricezione turistica a gestione privata di persone con notevole esperienza in questo settore.
Essa è dotata di centro multimediale ed è un bell’esempio di recupero che dovrebbe essere seguito a breve per altri forti della Liguria.
Questo ed molto altro lungo uno degli itinerari “Da Lerici a Montemarcello a Bocca di Magra lungo l’Alta Via del Golfo dei Poeti” a PAG. 181 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Liguria #Levante #Luoghiexabbandonati #exAbandonedPlaces #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #FortidellaLiguria #Montemarcello #Lerici #BoccadiMagra
–
Today I am taking you to see a place that has been abandoned for many decades and now, thanks to a restoration by institutional bodies, it belongs now to the list of “former” Abandoned Places for a few weeks.
This is the Fort Chiodo, built around 1900 and named after Gen. Domenico Chiodo (Genoa 1823 – La Spezia 1870), the designer of the arsenal of La Spezia, the most modern of the old Italian Royal Navy.
It’s located on the promontory of Punta Corvo in the Park of Monte Marcello and it is placed at the centre of many paths and trails that lead to some of the most beautiful places of Liguria.
The restauration has occurred in respect of the characteristics of the forts in general and in accordance to the most advanced tourist-environmental standards.
A wing has remained as the historic old facility with illustrative panels and the other was used for the lodging industry, privately run by people with considerable experience in this area.
It is equipped with a media center and it is a good example of recovery that should be followed shortly by some of the other forts of Liguria.
This and much more you can find along one of the hikes from “Lerici to Monte Marcello to Bocca di Magra along the Poet’s Gulf High Way trek” as described at PAG. 181 of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub.
#hiking #trekking #walking
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
Lungo uno degli itinerari “Da Lerici a Monte Marcello a Bocca di Magra lungo l’Alta Via del Golfo dei poeti” a PAG. 181 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di Enrico Pelos, BLU Edizioni
#Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #bunkers #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #Liguria #Levante
–
Along one of the hikes from “Lerici to Monte Marcello to Bocca di Magra” described at PAG. 181 “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes&treks) by Enrico Pelos, BLUE pub. #hiking #trekking #walking #sunset #ILoveLiguria
Nelle Librerie oppure on line dal link
http://goo.gl/Vtj7vO
dettagli e info su
http://www.passeggiatealevante.it
http://www.enricopelos.it
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
Erano 18 anni che desideravo tornare a Canate, da quando cioè l’avevo visitato nel mio trekking lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, ed infine sono riuscito a rivederlo.
Il paese è raggiungibile senza problemi. A Canate i prati erano in fiore, nelle case che io ricordavo con mobili vari e con una certo arredo sono rimaste solo qualche botte e qualche bottiglia…
La stradina principale era in ordine con il lavatoio con acqua fresca…
#Liguria #Levante #Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #canate #Acquedotto #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #PaesiAbbandonati #Abandonedvillages #altaviadeimontiliguri #valbisagno
–
I had wanted to go back to Canate for 18 years and I was finally able to see this abandoned village again a few days ago as I had visited the place on my trekking along the Ligurian Mountains High Way trail.
The route can be covered without any problems. At Canate the meadows were blossoming, I remembered the houses with various furniture and with a certain setting but only few things remained … some bottles …
The main street was in order with fresh water…
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
Canate è una frazione di Marsiglia nel comune di Davagna nell’entroterra di Genova ed e’ abbandonata (semi) da molti anni.
Veniva tramandato, fino a non molti anni fa dalle nonne ai nipoti, che il primo nucleo abitato fosse stato fondato da saraceni in fuga dalla costa e questo spiegherebbe il fatto che non abbia neanche una minuscola chiesetta e che effettivamente qualche discendente avesse dei tratti somatici orientaleggianti.
E’ situato in in piccolo pianoro soleggiato a 550m circa nei pressi del monti Lago e Alpesisa (989 m), lungo l’Alta Via dei Monti Liguri e nelle sue vicinanze scorre il rio Canate che va ad alimentare le acque un tempo incanalate nell’Acquedotto Storico di Genova ed oggi utilizzate dall’ente di ditribuzione dell’acqua di Genova.
Non è mai stato raggiunto da una strada carozzabile e le case furono allacciate alla linea elettrica intorno al 1930. Stupiscono alcune case costruite con particolare cura e con materiali di una certa qualità data la posizione non molto accessibile. Infatti la via più breve, per raggiungere la strada carrozzabile ed i mezzi pubblici a Prato, alla periferia di Genova, passava un tempo per un sentiero denominato dei mille scalini oggi frequentato dagli escursionisti.
Un tempo però molti abitanti andavano a lavorare nel porto di Genova e quindi pur percorrendo ogni giorno due ore per andare e due per tornare, spesso a dorso di mulo, potevano contare su una rendita e quindi permettersi qualche piccola comodità.
Il terreno esposto al sole permetteva lo sviluppo della vite che gli abitanti coltivavano su diverse fasce e infatti è stato possibile trovare damigiane, botti di legno e attrezzi per la produzione del vino. Il borgo aveva quindi anche un forno ed una classe elementare ed ogni famiglia aveva due o più mucche.
Il borgo è stato teatro di rappresaglie durante la seconda guerra mondiale, tanto da essere incendiato, ed e’ stato abbandonato dagli ultimi abitanti alla fine degli anni 50 allorquando Marsiglia, raggiungibile a piedi nel bosco, venne raggiunta dalla strada asfaltabile e da una corriera.
Informazioni storiche da:
– Felolo Luigi, “I turchi di Canate”, R Ni d”Aigura, Genova, nr. 20, Luglio – Dicembre 1993
– Fezzardi Marco “Monte Bano, molte storie. Guida ai villaggi abbandonati alle spalle di Genova”, Ed. Grafiche G7, 2004
Erano 18 anni che desideravo tornare a Canate, da quando cioè l’avevo visitato nel mio trekking lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, ed infine sono riuscito a rivederlo.
Il paese è raggiungibile senza problemi. A Canate i prati erano in fiore, nelle case che io ricordavo con mobili vari e con una certo arredo sono rimaste solo qualche botte e qualche bottiglia…
La stradina principale era in ordine con il lavatoio con acqua fresca…
#Liguria #Levante #Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #canate #Acquedotto #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #PaesiAbbandonati #Abandonedvillages #altaviadeimontiliguri #valbisagno
–
I had wanted to go back to Canate for 18 years and I was finally able to see this abandoned village again a few days ago as I had visited the place on my trekking along the Ligurian Mountains High Way trail.
The route can be covered without any problems. At Canate the meadows were blossoming, I remembered the houses with various furniture and with a certain setting but only few things remained … some bottles …
The main street was in order with fresh water…
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
Canate è una frazione di Marsiglia nel comune di Davagna nell’entroterra di Genova ed e’ abbandonata (semi) da molti anni.
Veniva tramandato, fino a non molti anni fa dalle nonne ai nipoti, che il primo nucleo abitato fosse stato fondato da saraceni in fuga dalla costa e questo spiegherebbe il fatto che non abbia neanche una minuscola chiesetta e che effettivamente qualche discendente avesse dei tratti somatici orientaleggianti.
E’ situato in in piccolo pianoro soleggiato a 550m circa nei pressi del monti Lago e Alpesisa (989 m), lungo l’Alta Via dei Monti Liguri e nelle sue vicinanze scorre il rio Canate che va ad alimentare le acque un tempo incanalate nell’Acquedotto Storico di Genova ed oggi utilizzate dall’ente di ditribuzione dell’acqua di Genova.
Non è mai stato raggiunto da una strada carozzabile e le case furono allacciate alla linea elettrica intorno al 1930. Stupiscono alcune case costruite con particolare cura e con materiali di una certa qualità data la posizione non molto accessibile. Infatti la via più breve, per raggiungere la strada carrozzabile ed i mezzi pubblici a Prato, alla periferia di Genova, passava un tempo per un sentiero denominato dei mille scalini oggi frequentato dagli escursionisti.
Un tempo però molti abitanti andavano a lavorare nel porto di Genova e quindi pur percorrendo ogni giorno due ore per andare e due per tornare, spesso a dorso di mulo, potevano contare su una rendita e quindi permettersi qualche piccola comodità.
Il terreno esposto al sole permetteva lo sviluppo della vite che gli abitanti coltivavano su diverse fasce e infatti è stato possibile trovare damigiane, botti di legno e attrezzi per la produzione del vino. Il borgo aveva quindi anche un forno ed una classe elementare ed ogni famiglia aveva due o più mucche.
Il borgo è stato teatro di rappresaglie durante la seconda guerra mondiale, tanto da essere incendiato, ed e’ stato abbandonato dagli ultimi abitanti alla fine degli anni 50 allorquando Marsiglia, raggiungibile a piedi nel bosco, venne raggiunta dalla strada asfaltabile e da una corriera.
Informazioni storiche da:
– Felolo Luigi, “I turchi di Canate”, R Ni d”Aigura, Genova, nr. 20, Luglio – Dicembre 1993
– Fezzardi Marco “Monte Bano, molte storie. Guida ai villaggi abbandonati alle spalle di Genova”, Ed. Grafiche G7, 2004
Erano 18 anni che desideravo tornare a Canate, da quando cioè l’avevo visitato nel mio trekking lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, ed infine sono riuscito a rivederlo.
Il paese è raggiungibile senza problemi. A Canate i prati erano in fiore, nelle case che io ricordavo con mobili vari e con una certo arredo sono rimaste solo qualche botte e qualche bottiglia…
La stradina principale era in ordine con il lavatoio con acqua fresca…
#Liguria #Levante #Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #canate #Acquedotto #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #PaesiAbbandonati #Abandonedvillages #altaviadeimontiliguri #valbisagno
–
I had wanted to go back to Canate for 18 years and I was finally able to see this abandoned village again a few days ago as I had visited the place on my trekking along the Ligurian Mountains High Way trail.
The route can be covered without any problems. At Canate the meadows were blossoming, I remembered the houses with various furniture and with a certain setting but only few things remained … some bottles …
The main street was in order with fresh water…
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
CANATE DI MARSIGLIA
Canate è una frazione di Marsiglia nel comune di Davagna nell’entroterra di Genova ed e’ abbandonata (semi) da molti anni.
Veniva tramandato, fino a non molti anni fa dalle nonne ai nipoti, che il primo nucleo abitato fosse stato fondato da saraceni in fuga dalla costa e questo spiegherebbe il fatto che non abbia neanche una minuscola chiesetta e che effettivamente qualche discendente avesse dei tratti somatici orientaleggianti.
E’ situato in in piccolo pianoro soleggiato a 550m circa nei pressi del monti Lago e Alpesisa (989 m), lungo l’Alta Via dei Monti Liguri e nelle sue vicinanze scorre il rio Canate che va ad alimentare le acque un tempo incanalate nell’Acquedotto Storico di Genova ed oggi utilizzate dall’ente di ditribuzione dell’acqua di Genova.
Non è mai stato raggiunto da una strada carozzabile e le case furono allacciate alla linea elettrica intorno al 1930. Stupiscono alcune case costruite con particolare cura e con materiali di una certa qualità data la posizione non molto accessibile. Infatti la via più breve, per raggiungere la strada carrozzabile ed i mezzi pubblici a Prato, alla periferia di Genova, passava un tempo per un sentiero denominato dei mille scalini oggi frequentato dagli escursionisti.
Un tempo però molti abitanti andavano a lavorare nel porto di Genova e quindi pur percorrendo ogni giorno due ore per andare e due per tornare, spesso a dorso di mulo, potevano contare su una rendita e quindi permettersi qualche piccola comodità.
Il terreno esposto al sole permetteva lo sviluppo della vite che gli abitanti coltivavano su diverse fasce e infatti è stato possibile trovare damigiane, botti di legno e attrezzi per la produzione del vino. Il borgo aveva quindi anche un forno ed una classe elementare ed ogni famiglia aveva due o più mucche.
Il borgo è stato teatro di rappresaglie durante la seconda guerra mondiale, tanto da essere incendiato, ed e’ stato abbandonato dagli ultimi abitanti alla fine degli anni 50 allorquando Marsiglia, raggiungibile a piedi nel bosco, venne raggiunta dalla strada asfaltabile e da una corriera.
Informazioni storiche da:
– Felolo Luigi, “I turchi di Canate”, R Ni d’Aigura, Genova, nr. 20, Luglio – Dicembre 1993
– Fezzardi Marco “Monte Bano, molte storie. Guida ai villaggi abbandonati alle spalle di Genova”, Ed. Grafiche G7, 2004
Erano 18 anni che desideravo tornare a Canate, da quando cioè l’avevo visitato nel mio trekking lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, ed infine sono riuscito a rivederlo.
Il paese è raggiungibile senza problemi. A Canate i prati erano in fiore, nelle case che io ricordavo con mobili vari e con una certo arredo sono rimaste solo qualche botte e qualche bottiglia…
La stradina principale era in ordine con il lavatoio con acqua fresca…
#Liguria #Levante #Luoghiabbandonati #AbandonedPlaces #canate #Acquedotto #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #PaesiAbbandonati #Abandonedvillages #altaviadeimontiliguri #valbisagno
–
I had wanted to go back to Canate for 18 years and I was finally able to see this abandoned village again a few days ago as I had visited the place on my trekking along the Ligurian Mountains High Way trail.
The route can be covered without any problems. At Canate the meadows were blossoming, I remembered the houses with various furniture and with a certain setting but only few things remained … some bottles …
The main street was in order with fresh water…
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
CANATE DI MARSIGLIA
Canate è una frazione di Marsiglia nel comune di Davagna nell’entroterra di Genova ed e’ abbandonata (semi) da molti anni.
Veniva tramandato, fino a non molti anni fa dalle nonne ai nipoti, che il primo nucleo abitato fosse stato fondato da saraceni in fuga dalla costa e questo spiegherebbe il fatto che non abbia neanche una minuscola chiesetta e che effettivamente qualche discendente avesse dei tratti somatici orientaleggianti.
E’ situato in in piccolo pianoro soleggiato a 550m circa nei pressi del monti Lago e Alpesisa (989 m), lungo l’Alta Via dei Monti Liguri e nelle sue vicinanze scorre il rio Canate che va ad alimentare le acque un tempo incanalate nell’Acquedotto Storico di Genova ed oggi utilizzate dall’ente di ditribuzione dell’acqua di Genova.
Non è mai stato raggiunto da una strada carozzabile e le case furono allacciate alla linea elettrica intorno al 1930. Stupiscono alcune case costruite con particolare cura e con materiali di una certa qualità data la posizione non molto accessibile. Infatti la via più breve, per raggiungere la strada carrozzabile ed i mezzi pubblici a Prato, alla periferia di Genova, passava un tempo per un sentiero denominato dei mille scalini oggi frequentato dagli escursionisti.
Un tempo però molti abitanti andavano a lavorare nel porto di Genova e quindi pur percorrendo ogni giorno due ore per andare e due per tornare, spesso a dorso di mulo, potevano contare su una rendita e quindi permettersi qualche piccola comodità.
Il terreno esposto al sole permetteva lo sviluppo della vite che gli abitanti coltivavano su diverse fasce e infatti è stato possibile trovare damigiane, botti di legno e attrezzi per la produzione del vino. Il borgo aveva quindi anche un forno ed una classe elementare ed ogni famiglia aveva due o più mucche.
Il borgo è stato teatro di rappresaglie durante la seconda guerra mondiale, tanto da essere incendiato, ed e’ stato abbandonato dagli ultimi abitanti alla fine degli anni 50 allorquando Marsiglia, raggiungibile a piedi nel bosco, venne raggiunta dalla strada asfaltabile e da una corriera.
Informazioni storiche da:
– Felolo Luigi, “I turchi di Canate”, R Ni d’;Aigura, Genova, nr. 20, Luglio – Dicembre 1993
– Fezzardi Marco “Monte Bano, molte storie. Guida ai villaggi abbandonati alle spalle di Genova”, Ed. Grafiche G7, 2004
Uno dei paesi abbandonati nei pressi di uno degli itinerari descritti nel libro “PASSEGGIATE A LEVANTE”, Blu editore.
CHI LO RI/CONOSCE?
#Liguria #Levante #Luoghiabbandonati #Abandoned Places #urbex #hiking #EnricoPelos #Passeggiatealevante #PaesiAbbandonati #Abandonedvillages
–
One of the abandoned villages met near one of the itineraries described in “PASSEGGIATE A LEVANTE”, Blue publisher.
WHO KNOWS WHERE IS THIS ABANDONED VILLAGE?
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
Questo ed altri forti negli itinerari della “Via dei forti e l’antica muraglia genovese” alle pagg. 54..59 di “PASSEGGIATE A LEVANTE”, Blu editore
–
This and other forts in the itineraries of the “The fortress way trek and the ancient Genoese wall” on pages. 54 .. 59 of “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria walks and hikes), Blue publisher
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it
#genova #fortidigenova #liguria #luoghiabbandonati #abandoned places #urbex #hiking
Luoghi Abbandonati
MULINO ABBANDONATO DELLA VAL VAL TREBBIA
TREBBIA VALLEY ABANDONED MILL
#luoghi abbandonati #abandonedplaces #muliniabbandonati #abandonedmills #EnricoPelos #Liguria #valtrebbia #valtrebbia #trebbiavalley
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
Luoghi Abbandonati LA CASA DELLE PARETI ROSSE
Paesi Abbandonati della Val Bisagno
–
Abandoned Places THE HOUSE OF THE RED WALLS
Abandoned villages of the Bisagno Valley
#luoghiabbandonati #abandonedplaces #paesi abbandonati #abandonedvillages #urbex #urbanexploration #caseabbandonate #valbisagno #bisagnovalley #genova #genoa #EnricoPelos
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
Luoghi Abbandonati LA CASA DELLA SCALA TRA I PIANI
Paesi Abbandonati della Val Bisagno
–
Abandoned Places THE HOUSE OF THE STAIRWAY BETWEEN FLOORS
Abandoned villages of the Bisagno Valley
#luoghiabbandonati #abandonedplaces #paesi abbandonati #abandonedvillages #urbex #urbanexploration #caseabbandonate #valbisagno #bisagnovalley #genova #genoa #EnricoPelos
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
Luoghi Abbandonati LA CASA DEI MATTONI ROTTI
Paesi Abbandonati della Val Bisagno
Abandoned Places THE HOUSE OF THE BROKEN BRICKS
Abandoned villages of the Bisagno Valley
#luoghiabbandonati #abandoned places #paesi abbandonati #abandonedvillages #urbex # urbanexploration #caseabbandonate #valbisagno #bisagnovalley, #genova, genoa, #EnricoPelos
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
CAVE ABBANDONATE storia, panorami, e molto altro lungo
l’ITINERARIO STORICO COLOMBIANO una bella passeggiata lungo le terre di Cristoforo Colombo…
a PAG 101 DI PASSEGGIATE A LEVANTE di ENRICO PELOS, BLU EDIZIONI
“Da qui messere si domina la valle
Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo, e sfrena il tuo volo dove più ferve l’opera dell’uomo.”
(BMS)
Paese abbandonato della Val Fontanabuona, (Liguria)
Il lavatoio, luogo pubblico delle necessità quotidiane, era anticamente anche luogo di incontro, scambio di informazioni e conoscenze sulla vita di tutti i giorni delle popolazioni delle città e dei paesi …
–
The washing basin, public place for the family daily necessities, it was also in ancient times a place of meeting, exchange of information and knowledge about the everyday life of people in the cities and in the villages …
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
MULINO ABBANDONATO, quel che resta di uno dei tanti mulini che operavano lungo il torrente Nervi (Genova, Liguria).
–
ABANDONED MILL, all that remains of one of the many mills that operated along the Nervi river (Genoa, Liguria).
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
FORTE PUIN 3o Premio al Concorso Nazionale
“Obiettivo patrimonio pubblico – uno scatto per raccontarlo”
dell’Ag. del Demanio Nazionale Italiano
Il Forte Puin (Genova, Liguria) ad un concorso nazionale per far conoscere le bellezze di Genova.
Un riconoscimento del quale ringrazio e che servirà a fare una buona pubblicità al recupero interessante dei nostri forti.
Tutti i dettagli al link http://www.agenziademanio.it/opencms/it/comunicazione/MediaKit/progettiepubblicazioni/ConcorsoFotografico/index.html
VECCHIE BOMBOLE DEL GAS ARRUGINITE… (Paesi abbandonati di Val Noci)
–
Old rusted gas bottles…
(Abandoned villages in the Noci Valley area)
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
VECCHIA STUFA IN UN INTERNO… (Paesi abbandonati di Val Noci)
–
Old stove in an interior…
(Abandoned villages in the Noci Valley area)
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
UN TEMPO PUNTO DI SOSTA PER BERE… (Paesi abbandonati di Val Noci)
–
Once a resting point for drinking…
(Abandoned villages in the Noci Valley area)
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
MURA PERIMETRALI… (Paesi abbandonati di Val Noci)
–
Perimeter walls…
(Abandoned villages in the Noci Valley area)
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
CASE AGGREDITE DAI ROVI… (Paesi abbandonati di Val Noci)
–
Houses attacked by bushes…
(Abandoned villages in the Noci Valley area)
https://www.facebook.com/LuoghiAbbandonatiAbandonedPlacesByEnricoPelos
http://www.enricopelos.it
TRAMONTO CON NEVE E NUVOLE SULLA COSTA DAL FORTE FRATELLO MAGGIORE (rovine) di Genova
…visto il sole ho deciso di salire
prima che la neve si dissolga già domani…
(questa sera, 0 gradi con vento).
—
SUNSET WITH SNOW AND CLOUDS ON THE COAST FROM FRATELLO MAGGIORE FORTRESS (ruins) in Genoa
.. I saw the sun … I decided to go up
before snow is gone tomorrow …
(tonight, o degrees with wind).
https://www.facebook.com/pages/Enrico-Pelos-Passeggiate-A-Levante/353283381370877
http://www.enricopelos.it