La “tartaruga” più famosa delle Liguria ha cambiato proprietà. L’isola un tempo rifugio di santi di Tours e San Colombano, eremiti, di potenti abati che avevano giurisdizione fino Bobbio e in Provenza e Catalogna, di esercito tedesco durante la guerra, di banchieri, privati etc… è stata venduta ad un ricco possidente straniero. …(per dirla alla Crozza/Zaia…”Ragionateci sopra…”…)…
Trovandomi in cammino sulle alture che fronteggiano l’isola della Gallinara, ho letto l’interessante articolo sul #WhaleWatching dello scrittore-fotografo @PietroTarallo pubblicato su @Mentelocale. Dopo alcune telefonate con Gianni del #MolaMolaDiveTeam di Alassio, mi sono trovato in breve a passare dai sentieri delle passeggiate sulla terraferma alla navigazione sulle onde in mare aperto.
Dopo le interessanti spiegazioni della biologa marina sulla tipologia degli animali che (forse) avremmo incontrato, lasciammo la Baia di Alassio stando all’erta per cogliere l’attimo e il luogo dove soffia la balena.
Ne avvistammo diverse, tra balenottere comuni e stenelle striate, e l’emozione era tale da farmi venire in mente cosa aveva provato il grande esploratore #LordFranklin quando vide il soffio della balenottera nella lontana e fredda #BaffinBay la cui storia avevo ascoltato sere prima al concerto di #AngeloBranduardi.
I was walking on the hills facing the island of Gallinara and I read the interesting article by the writer and photographer @PietroTarallo’s about #WhaleWatching published on @Mentelocale. After some phone calls with Gianni of the #MolaMolaDiveTeam of Alassio, I found myself, in a short time, passing from walking along the footpaths on the mainland to go offshore on the sea waves. After the interesting explanations of the marine biologist about the types of animals we might have met, we left the Alassio Bay on alert to capture the moment and the place where the whale blows. We spotted several of them, including common whales and dolphins, and the emotion was such as to make me wonder what the great explorer #LordFranklin had felt when he saw the whale’s whirring in the distant and cold #BaffinBay whose story I had listened few evenings before at the #AngeloBranduardi concert.
Una visione d’insieme del monte di Portofino e del Golfo Paradiso ripresa all’alba da uno dei monti che fanno da corona al risveglio del Golfo e dei sui abitanti.
Il Monte di Portofino è uno dei luoghi più belli della Liguria di Levante. Da qui partono molti sentieri per passeggiate e mete turistiche.
Le località di Camogli, San Rocco, Recco, Sori, Pieve Ligure e Bogliasco sono lungo il Golfo Paradiso e meta di partenze per escursioni sia lungo la costa che sulle alture dei monti che le circondano, come ad essempio:
> Lungo la Via Crucis di Bogliasco a pag.80
> Salire in Paradiso per il Santuario di Santa Croce da Pieve Ligure a pag. 84
> Il sentiero della transumanza da Sori al Monte Cornua a pag. 88
> Dal passo della Ruta di Camogli al Santuario di Caravaggio a pag. 91
> Sul promontorio di Portofino da Camogli a San Rocco e Punta Chiappa a pag. 94
> Da Portofino Vetta all’antica abbazia di San Fruttuoso di Camogli a pag. 98
> L’Itinerario Storico Colombiano a pag. 101
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An overview of Portofino mount and the Golfo Paradiso dawn shooting from one of the mountains that surround the wake of the Gulf and its inhabitants.
The Monte di Portofino is one of the most beautiful places in eastern Liguria. From here you can have many hiking trails and tourist destinations.
The towns of Camogli, Recco, Sori, Pieve Ligure and Bogliasco are along the Paradise Gulf and point of departures for trips along the coast on the top of the mountains that surround them as for example:
> Along the Via Crucis of Bogliasco at page 80
> Go up to Heaven for the Sanctuary of the Holy Cross from Pieve Ligure at page 84
> The path of transhumance from Sori to Monte Cornua page. 88
> From the Ruta Pass of Camogli at Caravaggio Sactuary page. 91
> On the promontory of Portofino from Camogli to San Rocco and Punta Chiappa at page 94
> From Portofino Vetta to the ancient abbey of San Fruttuoso at page 98
> The Colombo Historic Route at page 101
La passeggiata, dedicata ad Anita Garibaldi, è nota con il nome di “Passeggiata di Nervi”. Essa è un importante luogo turistico di Genova che vanta, anche in inverno, un clima quasi sempre mite. Si svolge lungo un percorso particolare e unico, costruito in gran parte sulle rocce della scogliera a picco sul mare, e permette un rilassante e facile itinerario immersi nella natura, nel paesaggio. Si arrivare anche in treno e si cammina fino alla stazione di Sant’Ilario, resa celebre da una famosa canzone del grande cantautore genovese Fabrizio de André.
The walk is dedicated to Anita Garibaldi but is commonly known as the “Nervi walk”. It is an important tourist spot of Genoa where even in winter time the climate is almost always quite mild. It is built along a particular and unique rocks cliff formation and it allows a relaxing and easy route immersed in the nature and in the landscape. You can arrive there also by train and to walk to the station of Sant’Ilario, which was made famous by a song by Fabrizio de André the great Genoese singer-songwriter.
Camminavo nei giorni scorsi lungo la bella passeggiata Anita Garibaldi di Nervi per qualche interessante inquadratura fotografica e sono arrivato qui davanti…
Era un po’ di tempo che non andavo a Nervi e mi è venuto in mente, parafrasando la famosa canzone del grande cantautore De André, che questa del famoso ristorante Marinella, era una storia bella…
Costruito agli inizi del ‘900 venne poi trasformato in edificio razionalista dall’architetto Nicoli di Milano nel 1934, che volle rappresentarlo come una nave sulla scogliera e per tanti anni è stata una bella meta per cittadini e turisti in uno dei posti più belli di Genova.
Non è più in funzione da anni ed è entrato ormai di diritto nella categoria dei Luoghi Abbandonati … l’augurio, per l’anno prossimo, è che non ci rimanga per molto…
(una curiosità: è a poche centinaia di metri di distanza dall’altrettanto famosa Stazione di S. Ilario della canzone “Bocca di Rosa” sempre di De André… https://enricopelos.wordpress.com/2013/08/06/la-stazione-di-santilario/ )
I walked in recent days along the beautiful Anita Garibaldi promenade placed in Nervi (Genoa) to look for some interesting photos and I arrived here …
I hadn’t gone to Nervi for a quite while and it occurred to me, to paraphrase a famous song by the great Italian songwriter Fabrizio De André, of this story telling about the famous restaurant called Marinella, along the Anita Garibaldi walk in Nervi which was a beautiful story …
Built in the early ‘900 it was then transformed into a rationalist building by the architect Nicoli from Milan in 1934, who wanted to represent it as a ship on the reef …
It hasn’t worked for many months and it is now in the category of the Abandoned Places … the hope, for the next year, is that it will go out soon…
(a curiosity: the place is just a few hundred meters away from the famous railway Station of Sant’Ilario which is also mentioned in the famous Fabrizio De André song “Bocca di Rosa”… https://www.facebook.com/466043970185353/photos/a.466674136789003.1073741827.466043970185353/550667271723022/?type=1&theater )
“O aperti ai venti e all’onde liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora
quando di sera, simile ad un fiore
che marcisce, la grande luce
si va sfacendo e muore”
Vincenzo Cardarelli
“Open to the winds and to the waves
Ligurian cemeteries!
A rosy sadness colors you
when at night, similar to a flower
that waste away, the great light
goes decaying and dying”
Vincenzo Cardarelli
PASSEGGIATE A LEVANTE
Amate la Liguria? Volete camminare lungo le coste o i suoi monti del levante?
Allora regalate o regalatevi questo libro per prepararvi per le future giornate da trascorrere all’aria aperta.
.:Una scelta di 45 itinerari (283 foto, 47 cartine) tra i molti che ho percorso nella Liguria di Levante e che vanno dalle semplici passeggiate a escursioni più impegnative, per tutte le stagioni. Molti sono percorsi conosciuti e famosi ma sempre belli da (ri)scoprire: Golfo Paradiso, Portofino, Antola, Val d’Aveto, Baia delle Favole, Cinque Terre, Golfo dei Poeti etc. nomi evocativi che meritano di essere conosciuti ed esplorati ma senza fretta, tra il verde dei boschi e l’azzurro del mare e dei laghi e il libro conduce in un viaggio a passo d’uomo alla scoperta del territorio, della natura e del paesaggio. Altri possono essere una scoperta come la cava della Valle Lagorara o l’intero complesso delle fortificazioni di Genova o l’itinerario particolare attraverso la storia con le statue del Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova.
192 pagine 14 x 22 cm illustrato con 283 fotografie a colori 46 cartine
BLU editore, Torino
Nelle librerie o al sito dell’editore al link http://www.bluedizioni.it/index.php?option=com_content&view=article&id=476:passeggiate-a-levante&catid=51:titoli