Passeggiate a Levante… LUNGO LA VIA CRUCIS DI BOGLIASCO

 

 


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Passeggiate a Levante – ALBA SUL MONTE DI PORTOFINO E SUL GOLFO PARADISO (Ita/Eng)

Una visione d’insieme del monte di Portofino e del Golfo Paradiso ripresa all’alba da uno dei monti che fanno da corona al risveglio del Golfo e dei sui abitanti.

Passeggiate a Levante

Il Monte di Portofino è uno dei luoghi più belli della Liguria di Levante. Da qui partono molti sentieri per passeggiate e mete turistiche.
Le localitĆ  di Camogli, San Rocco, Recco, Sori, Pieve Ligure e Bogliasco sono lungo il Golfo Paradiso e meta di partenze per escursioni sia lungo la costa che sulle alture dei monti che le circondano, come ad essempio:
> Lungo la Via Crucis di Bogliasco a pag.80
> Salire in Paradiso per il Santuario di Santa Croce da Pieve Ligure a pag. 84
> Il sentiero della transumanza da Sori al Monte Cornua a pag. 88
> Dal passo della Ruta di Camogli al Santuario di Caravaggio a pag. 91
> Sul promontorio di Portofino da Camogli a San Rocco e Punta Chiappa a pag. 94
> Da Portofino Vetta all’antica abbazia di San Fruttuoso di Camogli a pag. 98
> L’Itinerario Storico Colombiano a pag. 101

An overview of Portofino mount and the Golfo Paradiso dawn shooting from one of the mountains that surround the wake of the Gulf and its inhabitants.
The Monte di Portofino is one of the most beautiful places in eastern Liguria. From here you can have many hiking trails and tourist destinations.
The towns of Camogli, Recco, Sori, Pieve Ligure and Bogliasco are along the Paradise Gulf and point of departures for trips along the coast on the top of the mountains that surround them as for example:
> Along the Via Crucis of Bogliasco at page 80
> Go up to Heaven for the Sanctuary of the Holy Cross from Pieve Ligure at page 84
> The path of transhumance from Sori to Monte Cornua page. 88
> From the Ruta Pass of Camogli at Caravaggio Sactuary page. 91
> On the promontory of Portofino from Camogli to San Rocco and Punta Chiappa at page 94
> From Portofino Vetta to the ancient abbey of San Fruttuoso at page 98
> The Colombo Historic Route at page 101

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MONTE CORNUA CAPPELLETTA DEGLI ALPINI nei pressi… una passeggiata per un antico percorso di transumanza di Sori al monte Cornua lungo l’Itinerario Storico Colombiano…

Passeggiate a Levante

 

MONTE CORNUA CAPPELLETTA DEGLI ALPINI nei pressi… una passeggiata per un antico percorso di transumanza di Sori al monte Cornua lungo l’Itinerario Storico Colombiano…
Lo so, lo so… foto di tramonti se ne vedono a milioni… però ĆØ difficile resistere alla tentazione di fermarsi… quando si arriva su cammina su questi monti e il sole sta tramontando sul mare… a PAG. 90 di “PASSEGGIATE A LEVANTE” di ENRICO PELOS, BLU EDIZIONI #passeggiatealevante #liguria #cornua #passeggiate #EnricoPelos #iloveliguria #escursioni #TrekkingInLiguria #LiguriaDiMareEdiMonti #tramonti

Nelle Librerie oppure on line dal Link
http://goo.gl/Vtj7vO

dettagli e info su
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CORNUA MOUNT and nearby ALPINE CHAPEL A hike through an ancient transhumance route of Sori to the Cornua mount along the Colombo Historical Route …
I know, I know … we all see millions of sunsets pictures… however, is quite hard to resist the temptation to stop … when you walk around these places and the sun is just setting down over the sea … at PAG. 98 “PASSEGGIATE A LEVANTE” (Eastern Liguria hikes) ENRICO PELOS, BLUE ED. #hiking #trekking #walking #sunset #ILoveLiguria

PASSEGGIATE A LEVANTE Trail e Cammino di Santa Croce 2010 (zona Case Becco – Case Cornua)

PASSEGGIATE A LEVANTE Trail e Cammino di Santa Croce

La giornata del Trail e Cammino di Santa Croce comincia a Genova con una fitta pioggerella. La collina del Righi ĆØ immersa nelle nuvole e il tempo non sarĆ  migliore nella zona del m. Fasce. O invece potrebbe presentarsi uno di quegli spettacoli tipo vetta del monte nel cielo azzurro con sotto un suggestivo mare di nuvole? Forse, ma le previsioni non sono affatto buone.
Lasciato il centro cittƠ in breve arrivo al bivio di Apparizione per m. Fasce-m.Moro e per strada non si vede nessuno. Con una giornata cosƬ sono tutti ancora al caldo sotto le coperte e appena supero le ultime case mi trovo immerso in un nebbione fittisimo.
Seguo a fatica la linea bianca della strada, non si vede nient’altro. Proseguo quasi a passo d’uomo, non si vede il Santuario, non si vede il bivio per la trattoria del Liberale. Dopo le varie curve capisco di essere vicino al piazzale delle antenne del m. Fasce solo grazie al tegolino rosso sulle paline del metanodotto nei pressi del traliccio della linea elettrica. Nessuno intorno.
Che faccio, proseguo? E’ probabilmente inutile continuare, la gara sarĆ  stata certamente sospesa, penso. Difficile poi poter fare qualche fotografia. Ma ormai sono arrivato fin qui e decido di rimanere nella tranquillitĆ  ovattata ed irreale della nebbia.
Proseguo non incrociando nessuno e arrivo sulla doppia carreggiata del monte Cordona, dove gli alberi scompaiono subito dopo le prime file. Piove a dirotto ed il vento ĆØ abbastanza forte.
Continuo fino ad arrivare al piazzale del Possuolo dove intravedo qualche macchina e delle persone. La “macchina organizzativa” non si ĆØ lasciata intimorire dal maltempo e di buon mattino ha giĆ  messo in campo i suoi uomini e mezzi migliori. Nei pressi di questo posto sorgeva fin dal 1208 l’Hospitale di Pozzuolo per alloggiare i pellegrini di passaggio.
Giusto il tempo di vedere e salutare Michele, l’ideatore del trail, che un richiamo lo fa scomparire nella nebbia.
Nella piccola costruzione di ardesia e legno i volontari hanno giĆ  preparato un bel tavolo pronto ad accogliere i primi atleti.
Il sentiero ĆØ ben segnalato ma la nebbia ĆØ sempre fitta
Gli atleti arrivano quindi al passaggio davanti alla cappelletta di Case Becco (72 m) dove un tempo c’era un’osteria per i viandanti di passaggio tra la Val Trebbia, la Val Bisagno e la Val Fontanabuona. Antiche storie di unĀ  presunto omicidio aleggiano in questo luogo chiamato per lungo tempo Pian del Carnefice poi trasformato per ovvi motivi in Pian Carnese. Questa zona era un tempo un fiorente luogo di allevamento ovino come testimoniano le varie “caselle” tipiche costruzioni in pietra per i pastori distribuite nella zona. Alcuni ruderi sono in fase di recupero per una fruizione pubblica estiva. Oggi avrebbero potuto giĆ  esserci diverse belle fioriture tipiche ma la stagione primaverile ĆØ in ritardo.
e molti sembrano, nonostante il maltempo, allegri e divertiti
Alle case di Cornua (680 m tra qualche settimana qui fioriranno i narcisi) la situazione non ĆØ migliore.
come nei pressi della Cappelletta degli Alpini (620 m)
“E per quest’anno ĆØ andata cosƬ” stanno pensando la volontaria della Protezione Civile al passaggio degli ultimi concorrenti ed i volontari che stanno per andare via e che lungo il percorso sono stati efficienti e pronti ad intervenire.
Siamo solo a pochi km di distanza dal mare, ma in certi momenti lo scenario si ĆØ presentato completamente diverso da quello che conosciamo e tutta la zona si ĆØ trasformata in un posto degno delle migliore bufere… sembrava di essere in mezzo ad una tormenta di ben altre altitudini.
Non ĆØ semplice fotografare mentre piove a dirotto e tira vento tenendo con una mano l’ombrello e il poncho impermeabile per impedire che la pioggia cada su lenti e macchina fotografica ma nonostante tutto ĆØ stata una mattinata che ha presentato un suo lato “avventuroso”.
Se si potesse valutare gli atleti … solo per il fatto di aver comunque partecipato con questo tempaccio … meriterebbero tutti il primo posto.
Un plauso ed un grazie a tutti quelli che hanno “creato” questa giornata che anche con il particolare tempo avverso – ma forse proprio per questo – si ĆØ rivelata un po’ diversa dalla “solita” bella escursione.
Dopo la nebbia e la pioggia non può che rispuntare il sole, che ci sarĆ  sicuramente l’anno prossimo.
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