Dai cassetti dei mobili e da quelli del tempo è riapparso un filmato preparato nel lontano 1994 a seguito di alcuni viaggi, effettuati con l’amico fotografo Rudy, al lago di Vagli che fu svuotato e che permise di vedere e fotografare le case, la chiesa e quel che rimaneva del riapparso paese sommerso di Fabbriche di Vagli. (da tenere presente le possibilità tecniche di allora per assemblare uno slideshow… poco pìù di un Commodore 64 o un Pc Ibm…).
From the drawers of the furniture and from those of the time, a slideshow made back in 1994 reappeared following some trips made – with my photographer friend Rudy, to Lake Vagli which was emptied and which allowed us to see and photograph the houses, the church and what remained of the reappeared submerged village of Fabbriche di Vagli. (keep in mind the technical possibilities of the time to assemble a slideshow… little more than a Commodore 64 or an Ibm Pc…)
Updated edition with new photographs and texts in Italian and English of some of the typical places, unique beaches, and abandoned places on the Island of Elba … Edizione aggiornata con nuove fotografie e testi in Italiano e in inglese di alcuni dei posti tipici, spiagge uniche, e luoghi abbandonati dell’Isola d’Elba…www.enricopelos.it https://linktr.ee/enricopelos
Updated edition with new photographs and texts in Italian and English of some of the typical places, unique beaches, and Abandoned Places on the Island of Elba …
Edizione aggiornata con nuove fotografie e testi in Italiano e in inglese di alcuni dei posti tipici, spiagge uniche, e Luoghi Abbandonati dell’Isola d’Elba…
Alla (ri)scoperta di luoghi abbandonati della Liguria: uno dei luoghi più “intriganti” che hanno sollecitato i desideri fotografici di molti UrbEx e non, c’è certamente la famosa base militare di Pian dei Corsi a Calice Ligure sulla cima di una vetta alta 1.028 m.s.l.m. e a pochi chilometri dalla costa.
Oggi gli edifici sono meta di escursionisti, bikers, camminatori e frequentatori vari ma per lungo tempo tutta l’area era interdetta ed avvolta nel mistero. Il Piano dei Corsi è un monte sul crinale fra la valle della Bormida di Mallare a nord e la valle del torrente Porra, che sfocia nel Mar Ligure a Finale Ligure e si trova in una deviazione che si diparte dalla tappa 15 dell’Alta Via dei Monti Liguri, quella che va dal Colle del Melogno alla Colla di San Giacomo. La sommità fu per lungo tempo una base militare con molti “segreti” sulla destinazione d’uso. Chi parlava di cunicoli sotterranei, di alloggiamenti di missili, (veri o presunti…), di apparecchiature e sistemi d’arma o elettronici particolari al centro di trame da vera e propria guerra fredda”. Si vociferava anche che la base avesse anche gallerie sotterranee collegate con i monti di fronte e un accesso diretto al mare per eventuali sommergibili.
In realtà sembra ormai accertato che fosse solo un centro comunicazioni che ospitava antenne radio per i collegamenti tra le unità della sesta flotta del Mediterraneo e la Germania. E infatti poco distante c’è ancora la la pista di atterraggio per gli elicotteri e le grandi piazzole in cemento che reggevano grandi parabole trasmittenti-riceventi. L’accesso era talmente proibito che neanche le forze dell’ordine italiane potevano entrare (almeno ufficialmente). Coloro che potevano avere accesso, ad esempio per lavori di manutenzioni, avevano dei permessi speciali con l’ordine poi di rispettare il segreto più assoluto. La base che è stata smantellata agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso sorgeva su precedenti postazioni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi alcuni cartelli la indicano (un po’ pomposamente…) come “Wind Farm” (“Fattoria del vento”) ed infatti alcune pale eoliche sono state installate per produrre energia “pulita” a discapito però di un nuovo landscape (panorama) forse un po’ invasivo. L’area è oggi aperta al pubblico ed ogni tanto c’è anche qualche festa più o meno autorizzata o qualche “battaglia” di appassionati di soft-air. Tutta la zona è stata “bonificata” da vecchi macchinari come generatori, quadri elettrici, ringhiere metalliche… che potevano rivelarsi pericolose ma occorre ugualmente prestare attenzione perchè qualche situazione di pericolo, ad esempio di caduta in qualche fossa, potrebbe presentarsi all’interno di alcuni locali.
Un complimento va ai vari artisti/writers e/o autori di graffiti vari, alcuni dei quali interessanti e che rallegrano un po’ il posto che in giornate nuovolose e di temporale ha un certo fascino da film horror. Nelle belle giornate invece i panorami spaziano sui monti circostanti con fitti boschi, fino alla costa e al mare Poco distante un cippo commemorativo è stato messo dall’ANPI a ricordo dei gravi fatti accaduti nella notte tra l’1 e il 2 febbraio 1945 quando 11 partigiani di Calice vennero uccisi. Altre info sul blog di Trucioli
Poilarocca, uno dei più affascinanti Luoghi Abbandonati e Ghost Village della Liguria di Ponente sull’interessante blog di Trucioli.it … e ci fu un tempo che aveva tante case, stradine, fontane, la chiesetta e il forno. Un reportage con Notizie e fotografie dalla località di Mamma Maria che qui visse fino a 104 anni e che fino a 97 non aveva avuto bisogno di un medico curandosi solamente con le erbe selvatiche del bosco… Vita e tradizioni d’altri tempi. … L’attività principale era la pastorizia che si svolgeva a 1400 m e fin su tra le malghe dei monti lungo l’Alta Via dei Monti Liguri… da Mendatica e su al monte Frontè e al monte Saccarello… con viste e paesaggi fino al Mar Ligure… ma era anche molto attiva lavorazione della terra per avere segale, grano, patate, rape… la raccolta di funghi e castagne…
Itinerari che passano vicini a luoghi, frazioni, borghi e paesi abbandonati…
1 …Come in Val Noci… con le piante che si stanno riappropriando del territorio……Come in Val Noci… con i tavoli da picnic…3 … con quello che resta di una cucina abbandonata neanche tanti anni fa… come si può vedere dalla tipologia degli elettrodomestici…
1 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Percorrere i sentieri di monte per arrivare all’imponente forte di Monteratti che dai suoi 560 s.l.m. domina molti accessi alla città di Genova… edificato tra il 1831 e il 1842 dal Governo Sabaudo fu un tempo prigione e magazzino ed oggi è uno dei luoghi abbandonati più grandi del territorio e meta di trekking da varie località…2 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Il Forte Diamante sul monte omonimo (667 s.l.m.) è forse il più bello da raggiungere, tra quelli nelle immediate vicinanze di Genova (in realtà il forte è nel comune di Sant’Olcese), sulla panoramica ma ripida serpentina dal sentiero che parte dal Righi, (passa da queste parti la RigAntoCa con i suoi runners…) o dalla salita di Trensaco (anche con il trenino di Casella) o ancora dal sentiero AQ1 dell’Acquedotto Storico Genovese… Esso fu eretto tra il 1756 e il 1758 a difesa dell città insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore, Puin, e Sperone… Fu da queste parti che venne ferito ad una gamba il poeta e capitano Ugo Foscolo negli scontri tra austriaci e francesi nel 1800…3 Passeggiate a Levante della Liguria #9 Percorrere i sentieri di monte per arrivare alla torre abbandonata di Granarolo… antico borgo contadino e, un tempo, luogo di villeggiatura di genovesi benestanti…